di Piero Giorgio Camaioni*
Un’immensa piscina all’aperto [metri 85 x 15] nel “vuoto” del vecchio mercato di via Montebello. Con perimetro d’ombrelloni e sdraio su parquet, quello ordinato per il molo sud e – per grazia ricevuta – non installato.
Per avere la più grande vasca urbana d’Europa, forse del mondo, basta scavare un paio di metri. Dal sottosuolo, acqua “spontanea” aggratis. In aggiunta pomperemmo direttamente dal porto quella salata, attraverso un bellissimo tubone volante cromato…
Bagni in città! E ben più e meglio che chalet i bar, i negozi, i commerci d’ogni genere intorno! Frizzante profumo di mare tutto l’anno, giustamente a ridosso del vecchio incasato di pescatori.
E il mercato della verdura? Zatteroni galleggianti bisettimanali, ormeggiati a-filiera-corta secondo Novelli.
(….)
Questa esclusiva opera acquatica ci renderebbe famosi.
Anche perché, prima o poi, qualche elicottero di passaggio o sfaccendato aeroplanetto da turismo – causa…rondini nei motori – lo farebbe, un “appiscinaggio” d’emergenza nella stupefacente “Montebello swimming pool”. Con successo. Come a NY.
Pilota santo subito e passeggeri salvi rifocillati e felici. Tutto alla grande. Ma senza bisogno di pompieri-guardia costiera-protezione civile.
Ciambelle di salvataggio e accappatoi pioverebbero direttamente dalle circostanti finestre, il resto – come sempre - sarebbe lì a portata di mano: mozzarelle fresche, salami d’Amatrice, bistecche, vino, pizzette calde, kebab, verdura, frutta, dolce e caffè. ‘Azz….
Ecco: un’immensa piscina all’aperto nel “vuoto” di via Montebello.
Pensaci ‘Mìddio. Pensaci Comitato. Pensaci Sestri.
22.01.’09 PGC