SpecialeTorino2006 - GS Standing: Schoenfelder da record, tra le donne oro alla Woolstencroft
ilmascalzoneOlimpico, Torino2006 sul mascalzone a cura di Pietro Lucadei
-2006-03-16 - Slalom Gigante Standing: Schoenfelder da record, tra le donne oro alla Woolstencroft Sedici medaglie, di cui dodici ori, tre argenti e un bronzo in cinque edizioni dei Giochi Paralimpici Invernali: sono questi i numeri che descrivono l’atleta-fenomeno dello sci alpino paralimpico, Gerd Schoenfelder. Il tedesco, con la medaglia d’oro conquistata oggi nello Slalom Gigante di Borgata, si proietta al primo posto nella speciale classifica degli atleti più medagliati nella storia delle Paralimpiadi Invernali: “Non penso a infrangere alcun record – aveva dichiarato Gerd in occasione della sua prima medaglia d’oro vinta in discesa libera al Sestriere- ma penso che potrò togliermi molte soddisfazioni”. Detto, fatto. Una prima manche impeccabile la sua, con un vantaggio di 2” sull’americano Timothy Fox, poi scivolato in ottava posizione al termine della competizione, seguita da una seconda prova aggressiva, in cui si è visto in un certo momento il tedesco sbalzato fuori dal tracciato. Un attimo di silenzio sugli spalti, per poi tornare a urlare nel vedere Gerd riprendere la linea ottimale, quella linea che l’ ha portato oggi a trionfare nella disciplina più tecnica dello Sci Alpino e che potà probabilmente inserirlo a pieno merito nella hall of fame paralimpica. Alle sue spalle una lotta agguerrita per il podio: grazie a due prove impeccabili il giapponese Masahiko Tokai sale dal terzo al secondo posto ed esprime la propria soddisfazione per una seconda manche impeccabile: “Sapevo che la lotta per il podio era serratissima, perciò ho sciato non in difensiva, ma attaccando al massimo”. Sul gradino più basso del podio troviamo Thomas Pfyl, autore di una straordinaria rimonta dalla quinta posizione ai danni dell’austriaco Robert Meusburger, quarto. Gli italiani si sono visti poco in questo gigante: migliore e unico risultato il quarantunesimo posto di Ugo Bregant, non totalmente soddisfatto della propria prestazione: “La pista era davvero molto tecnica, ho dato quello che potevo, spero che le prossime Paralimpiadi vadano meglio”. Nella prima manche subito fuori Florian Planker , stessa sorte è toccata nella seconda prova all’altro azzurro Christian Lanthaler. La gara femminile, orfana dell’italiana Melania Corradini a causa di una contusione al ginocchio destro riportata nella caduta in Super G, ha visto una protagonista assoluta: la canadese Lauren Woolstencroft. Già argento nel Super G e vincitrice oggi di un Gigante difficile e tecnico, segno che l’atleta possiede doti da vera polivalente: “Dopo l’amarezza per la Discesa Libera e la felicità per l’argento in Super G, ora arriva questa medaglia d’oro a darmi la più grande soddisfazione della mia vita”. Dietro di lei la giovanissima tedesca Andrea Rothfuss, classe 1989, prima medaglia della sua fresca carriera, che va a precede un’altra giovane dello sci, la francese Solene Jambaque, alla sua terza medaglia paralimpica: “ Sono soddisfatta di questo risultato: sono stata calma, ma allo stesso tempo ho trovato la carica giusta per fare bene e per realizzare le linee che avevo immaginato in ricognizione”. Valentina Roberto
-Torino 2006: gli eventi di venerdì 17 marzo In palio 4 titoli paralimpici nello sci alpino e 2 nello sci di fondo Nella settima giornata di gare, sono 6 i titoli paralimpici in palio: 4 nello sci alpino – slalom gigante maschile e femminile (LW 10-12 & B1-3) e 2 nello sci di fondo femminile (relay 3x2.5Km) e maschile (relay 1x3.75Km) + 2x5Km. Nel curling sarà assegnata la medaglia di bronzo. Ecco il programma completo delle gare di venerdì 17 marzo. Torino – Torino Esposizioni · Hockey su ghiaccio 7°-8° posizione, ore 11.00 Italia - Gran Bretagna 5°-6° posizione, ore 20.30 Giappone - Svezia Pinerolo - Palaghiaccio · Curling Semifinali, ore 11.00 –13.30 Canada – Norvegia pista B Gran Bretagna – Svezia pista D Finale 3° posto, ore 16.00 – 18.30 Sestriere Borgata · Sci Alpino (*) Slalom gigante maschile e femminile (LW 10-12 & B1-3) ore 10.00-12.00 ore 13.00-15.55 Pragelato – Pragelato Plan · Sci di Fondo (*) femminile relay 3x2.5Km maschile relay 1x3.75Km + 2x5Km ore 10.00-12.25 (*) medaglia in palio -La finale di ice sledge hockey trasmessa anche in Piazza San Carlo Tutto esaurito sabato 18 al palazzetto di Torino Esposizioni
Tutto esaurito per la finale di ice sledge hockey di sabato 18 marzo che si terrà alle ore 20.30 al Torino Esposizioni. Grande successo dunque per uno sport paralimpico tra i più seguiti dai torinesi e dai turisti giunti per l’occasione nella città sabauda.
Per tale motivo il consiglio di amministrazione di Comparto, il Comitato Organizzatore dei IX Giochi Paralimpici Invernali di Torino 2006, per accontentare tutti quei tifosi che non avranno la fortuna di assistere alla finalissima, ha deciso di proiettare la gara che assegnerà la medaglia d’oro su un maxi schermo posizionato in Piazza San Carlo.
Le partite di esordio dello scorso week-end hanno fatto registrare il tutto esaurito. Tifo caldissimo sugli spalti del palazzetto, dove in questi giorni si stanno sfidando i campioni paralimpici dell’hockey, grazie anche al coinvolgimento di migliaia di bimbi e ragazzi delle scuole che hanno contribuito con il loro calore e viva partecipazione a creare un’atmosfera olimpica. -PingPongPang, giocare per la disabilità cognitiva “Un gioco, ma non solo. Uno strumento per potenziare le capacità cognitive”. È così che Paola Visconti, neuropsichiatra infantile dell’Ospedale Maggiore di Bologna, ha introdotto Gioca PingPongPang, cd-rom realizzato per adolescenti e pre-adolescenti con disabilità cognitive.
Nell’incontro organizzato presso l’Ethical Village, riallestito all’interno della sede Rai di Torino in Via Verdi 16, sono stati illustrati gli aspetti del progetto, le problematiche riscontrate e le soluzioni da attuare. Il cd-rom infatti è ancora in fase di creazione: la presentazione ufficiale del prodotto è fissata per il mese di dicembre 2006, data in cui GiocaPingPongPang verrà distribuito gratuitamente in tremila copie ad ambulatori, associazioni di genitori e centri specializzati nel settore.
Durante la presentazione è stata data dimostrazione della demo fin qui realizzata. Nel gioco vengono ricreate le ambientazioni più quotidiane e familiari per un bambino: casa, scuola, parco giochi, circo, ospedale… Tre mascotte, Ping Pong e Pang, ciascuna facente capo a diverse abilità, aiutano l’utente a muoversi all’interno delle varie situazioni e a portare a termine i vari compiti. L’obiettivo è quello di unire con un elemento ludico, aspetti atti a stimolare le capacità cognitive e ad attivare un apprendimento emotivo. “Giocare” spiega la dottoressa Visconti, responsabile scientifico del progetto “rafforza la comprensione sociale del bambino e fornisce i prerequisiti per sviluppare le capacità di simbolizzazione (preposte all’apprendimento del linguaggio)”. Un software elaborato secondo il modello behaviourista stimolo/risposta per favorire l’attenzione, la mediazione sociale e l’autonomia nel bambino. “L’informatica insomma” continua la dottoressa “non più come protesi, ma come semplice ausilio che implementa l’autostima”.
Il progetto, coordinato dal Segretariato Sociale Rai e realizzato da Eps (Eventi Progetti Speciali), ha anche lo scopo di aiutare e sostenere le attività di ricerca e studio nel settore delle patologie neurologiche e psichiatriche. Sara Capezzuoli
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