ilmascalzoneSportivo, la PallaMano sul mascalzone a cura di Pietro Lucadei
A2: Deludente pareggio casalingo per la D.&G. Costruzioni Ascoli che non va oltre il 27 pari nei confronti di una determinata Roma che avrebbe meritato di più. Termina con un pareggio 27 a 27 l’incontro valido per la diciassettesima giornata del campionato si serie A2 tra la D.&G. Costruzioni Ascoli Pallamano e la Roma. Alla fine dell’incontro ascolani e romani si portano negli spogliatoi un punto a testa frutto di un pareggio sofferto che la squadra di casa ha dovuto inseguire per quasi tutto l’incontro con gli ospiti che non sono stati capaci nel momento decisivo di conquistare tre punti meritati. Al Palas Monterocco si presenta una Roma terz’ultima in graduatoria ma sufficientemente tonica e determinata, non rassegnata ad ammainare bandiera anticipatamente senza giocare le proprie chance fino all’ultimo e tentare, in caso di vittoria, di mettere parola fine alla questione salvezza. In sintesi una gara dai due volti: la prima metà del primo tempo e la parte finale del secondo sono condotti quasi sempre dagli ascolani; la parte centrale delle due frazioni di gioco è dominata dalla Roma che si porta avanti di due reti a poco meno di cinque minuti dalla fine. L’Ascoli non si arrende e con caparbietà e molto mestiere riesce prima ad accorciare con Fonti e a trenta secondi dalla conclusione ad impattare con il pivot Pannelli al tiro dai sei metri.
La gara: I primi sedici minuti dell'incontro sono appannaggio di Tamas e compagni che riescono a raggiungere un vantaggio massimo di tre reti(8-5 al 15’45) sulla Roma che non molla e continua a tessere sapientemente il proprio giuoco trascinata da Biader e capitan Cardone, particolarmente prolifici in fase di realizzazione e costantemente impegnati a dare la carica ai propri compagni. Intorno al 16° il tecnico spagnolo Alonso apporta le giuste mosse tattiche al sistema difensivo, che da questo momento diviene il punto di forza dei giallorossi. Inizia la progressiva rimonta degli ospiti che guadagnano in morale e acquistano consapevolezza di potere tentare il sorpasso al termine della prima frazione. Questo di fatto avviene e il primo tempo si chiude sul 15 a 14 per la Roma. I primi trenta minuti disputati dai bianconeri sono probabilmente i peggiori per qualità di gioco sin qui disputati negli incontri casalinghi. Gli uomini di Fonti non incidono in attacco come al contrario colpiscono gli ospiti che però non prendono il largo solo per mancanza della necessaria esperienza che in questi frangenti è essenziale. Il tecnico Fonti, infuriato, cerca di recuperare grinta dai propri giocatori perché non considerino l’incontro deciso; chiede di tenere alto il ritmo di gioco fino all’ultimo per far emergere il maggior tasso tecnico dei suoi rispetto agli avversari. Nei primi minuti della ripresa il trend non si inverte e anzi peggiora: al 36’ minuto gli ospiti sono avanti di 4(15-19) e l’esito dell’incontro sembra segnato per i bianconeri. A questo punto Fonti rivoluziona la squadra con una serie di sostituzioni che hanno un impatto positivo sulla partita con l’Ascoli che sorretta da molto mestiere e alcune buone giocate si riportava sotto e dopo 13’ raggiunge il pari sul 21-21. Nella fase finale dell’incontro il gioco comincia a svilupparsi per entrambi le contendenti all’insegna del massimo equilibrio; punto su punto, senza che l’Ascoli riesca a togliersi di dosso il fiato degli ospiti che addirittura, a meno di cinque minuti dalla conclusione, sorpassano di due reti la squadra del Presidente Salvi. Gli ultimi minuti sono un alternanza di errori da una parte e dall’altra che portano al risultato finale di 27 a 27. L’Ascoli lascia il campo con la serenità di chi sa di averla scampata mentre la Roma mastica amaro per una vittoria meritata sfumata a trenta secondi dal suono della sirena.
Commento: Non è stata una buona prestazione per i ragazzi di Fonti, scesi in campo forse troppo tranquilli visto la differenza in classifica tra le due squadre. Davvero tanti gli errori, sia in attacco come in difesa segno di una concentrazione non all’altezza dell’impegno. “Il pareggio di questa sera è un buon risultato, ma non mi soddisfa”. Marcello Fonti sintetizza così il 27 pari casalingo contro la Roma. L’Ascoli ha sofferto la pressione dei giallorossi soprattutto nelle fasi centrali dei due tempi, ma è riuscito a recuperare grazie a numerosi errori commessi nel finale dai romani. “Non siamo al top, ha spiegato il tecnico bianconero e di certo la sosta pasquale non ci ha agevolato”. “Complimenti ai ragazzi di Alonso che sono scesi in campo con grande umiltà e determinazione ed hanno lottato su ogni palla, dimostrando una maggiore voglia di soffrire rispetto ai miei, e questa sera avrebbero meritato i tre punti”.
D&G Ascoli Pallamano: Di Gialluca F.,Franchi(2), Mignini, Angelini, Russo (5), Pannelli(4), La Brecciosa, Salpietro(4), Di Sabatino(1), Valori, Tamas(9), Fonti(2). Allenatore: Mazzocchi.
Roma Pallamano Asd: Corvino, Agresta Al., De Ruggeri(1), Costa(4), Presutti,Agresta An., Di Gioacchino(1), Biader(9), Cardone(3), Capelle(5), Pinto(4), Leone. Allenatore: Turchetti
Arbitri: Musardo Giovanna – Fioretti Massimo
Primo tempo: 14-15
Rigori: Ascoli 12/9 Roma 1/1
Spettatori: 100 circa.
Ascoli Piceno, 29 marzo 2008
Emidio Cinelli