di Giancarlo D’Anna*
Intollerabile e ingiustificabile ogni atto contro l’Italia , i suoi valori ed il suo Inno Nazionale.
Non sarà sufficiente nemmeno la puntuale interpretazione di parole e gesto del Ministro Bossi a giustificare l’offesa alla gran parte del popolo italiano. Ci vogliono le scuse, ufficiali. Primo perché il vaffa che sta dietro al gesto è comunque inacettabile se riferito all’Inno Nazionale. Secondo per la mancata conoscenza da parte di un Ministro della Repubblica del fatto che l’inno Nazionale quando parla di” schiava di Roma” non si riferisce all’Italia bensì alla dea Vittoria.
*Consigliere Regionale A.N.-Pdl Marche
Schiavi di Roma? Mai più!
Umberto Bossi ai delegati della Liga Veneta-Lega Nord riuniti a congresso: «L'Inno dice che l'Italia è schiava di Roma? Toh! dico io», ha detto col dito medio levato. «Dopo il federalismo la riforma della scuola: non possiamo lasciare martoriare i nostri figli da gente che non è del nord»