UNA COLATA DI CEMENTO STA INVADENDO ZONA ASCOLANI
di Simone Incicco*
Nei giorni scorsi come avrete appreso dai giornali, il comune di Grottammare ha aggiudicato in via definitiva all’Associazione Temporanea d’Imprese “Asfaltronto – Imit” la realizzazione del nuovo polo scolastico in zona Ischia. Una pomposa retorica ha accompagnato l’evento: “per Grottammare si tratta dell’opera pubblica più importante del dopoguerra”, questo il modesto commento del sindaco.
In cambio dell’innalzamento di questo nuovo edificio scolastico, ubicato tra la strada statale ed un centro commerciale, circa 18.000 metri cubi di cemento si andranno ad aggiungere a quelli della ex trafileria Lisciani ed a quelli ormai prossimi della Metalcavi.
Il quartiere di zona Ascolani non può sicuramente sostenere questa abnorme ulteriore cementificazione. Chi ha operato questa scelta verrà sicuramente ricordato per la totale miopia urbanistica e per l’ulteriore danno causato ad un quartiere che di tutto ha bisogno (parcheggi, verde, piazze, una più assidua presenza di servizi comunali etc. etc.) tranne che di palazzi! Certo, di un plesso scolastico simile ad un “campus” Grottammare avrebbe bisogno, ma sicuramente la scelta dell’area è stata infelice. Una diversa e più oculata gestione economica amministrativa avrebbe consentito all’ente locale di non dover ricorrere ad un accordo con un’impresa di costruzioni che sì realizzerà la scuola, ma in cambio otterrà il permesso a costruire per migliaia di metri cubi.
MORALE: MENO LUSTRINI E PAILLETTES E SPESE PIU’ OCULATE E NECESSARIE !
*Presidente dell'Associazione La Formica
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