CONCERTO DEL TRIO DI ROMA (Danilo Rea, Enzo Pietropaoli, Roberto Gatto), a sostegno del Centro di Audiologia Infantile dell’Ospedale "A. Murri" di Fermo.
FERMO, Teatro dell’ Aquila, sabato 29 Novembre 2008 ore 21.30
21/11/2008 - "L'iniziativa è finalizzata a raccogliere fondi per il Gruppo ORL (Otorinolaringoiatrico) Fermano, associazione no-profit che promuove lo sviluppo dell' otorinolaringoiatria nel territorio fermano, attraverso il sostegno dell' Unità Operativa di Otorinolaringoiatria dell’Ospedale “A. Murri” di Fermo.
Quest’ultima è fortemente impegnata a individuare e a rispondere ai bisogni sanitari specialistici (orecchio, naso e gola), attraverso l’ottimizzazione dell’assistenza, la costante integrazione tra ospedale e territorio e la realizzazione di progetti sanitari innovativi.
Fra questi spicca il Progetto Audiologia, per la diagnosi e la cura delle sordità, in particolare le forme gravi dell’infanzia, che comportano grossi problemi familiari e sociali e che, se correttamente trattate (anche con l’impianto chirurgico di protesi bioniche) permettono una pressoché totale risoluzione dell’ handicap.
Da oltre un anno è attivo presso l’Ospedale “A. Murri” di Fermo il C.I.S.Fe (Centro Multidisciplinare Integrato per lo Studio e la Cura delle Sordità del Bambino e dell’ Adulto). Si tratta di un gruppo multidisciplinare (otorinolaringoiatra, audiologo, audiometrista, logopedista) costituito da figure professionali presenti presso la Zona Territoriale n. 11 e da alcune (l’ Audiologo) retribuite con fondi provenienti da donazione benefiche. Il C.I.S.Fe provvede all’inquadramento diagnostico e all’elaborazione dei programmi di cura delle forme di sordità grave, del bambino e dell’adulto.
Ogni anni, infatti, nascono in Italia 500 bambini con sordità grave, il che significa una media di 15 casi/anno nella regione Marche e 1-2 casi all’anno nella provincia di Fermo. Ogni piccolo paziente deve essere seguito per almeno 10 anni, con una media di 3 visite specialistiche e 80 sedute di riabilitazione logopedica ogni anno, cui si aggiungono almeno 10-15 incontri distribuiti tra famiglia, scuola e altre figure professionali.
E’ ovvio che il poter erogare in loco tutte le prestazioni necessarie evita grandi disagi economici e sociali alle famiglie dei piccoli pazienti e alla comunità tutta.
Queste attività (Progetto Audiologia, Progetto Foniatria, sulla diagnosi e la cura dei disturbi della voce, Progetto Disfagia, per il trattamento dei disturbi della deglutizione) richiedono personale e strumentazione aggiuntiva che non è sempre possibile ottenere in tempi brevi..
Da qui la grande importanza di poter raccogliere in modo organico e trasparente , attraverso un’associazione no-profit (il Gruppo ORL Fermano) elargizioni benefiche da destinare a questi scopi.