PENULTIMA TAPPA PER I BIG DELL’ ENDURO AD ATTENDERLI NUOVAMENTE I COMPRENSORI AQUILANI IN PARTICOLAR MODO CARSOLI SEDE DI GARA CHE POTRÀ INCORONARE I PRIMI CAMPIONI FIRMATI ASSOLUTI
02/07/2009 - L’Aquila ancora una volta sotto i riflettori. Dopo il tragico ed incancellabile terremoto dello scorso aprile, la città abruzzese torna sulla prima pagina dei giornali per accogliere dall’08 al 10 luglio il G8, in seguito al dislocamento deliberato al Consiglio dei Ministri del 23 aprile dall’ Isola della Maddalena, in Sardegna. «Sara un bene per i terremotati- viceversa per farsi pubblicità» l’arrivo dei più grandi con tutta la scorta al seguito-non ostacolerà la ricosteruzione !«Il Cavaliere Berlusconi non lo sapeva prima». Ma gli 8 Grandi della Terra non saranno gli unici big a giungere in questa cordiale regione del centro Italia. Gli abruzzesi Torneranno ad animare con i loro motori a “2 e 4 T” i comprensori marsicani i grandi campioni della specialità congiunti nel tricolore denominato Assoluti d’ Italia. A due mesi dalla due giorni di Gioia dei Marsi, un altro comune aquilano patrocinerà una tappa e precisamente la penultima, di questo emozionante campionato, Carsoli (45 km da L’ Aquila) grazie alla volontà del moto club I Mirmidoni che dopo la bella esperienza del 2008 con una prova di italiano major si ripresenta come impegnata regia. Carsoli ha origini molto antiche e anche per la sua relativa vicinanza alla capitale era nota ai tempi dei romani con il nome di Carseolis che sorge a tre chilometri ad ovest dalla moderna cittadina. A soli 7 Km dal confine con il Lazio, il comune sorge ai margini orientali della Piana del Cavaliere, uno sperone roccioso lungo poco meno di un chilometro ed è attraversato dal fiume Turano.L’ ambiente circostante è interessante soprattutto per gli innumerevoli boschi e per le grotte invece dal punto di vista enduristico si può considerare, alla pari con Terni, la «Bergamasca» del Centro Italia. Si prospetta quindi una gara selettiva a cominciare dai 4 giri da 48 km e dalle discriminanti tracciate dagli uomini del sodalizio carsolano. Gli oltre 100 iscritti entreranno 20 minuti dopo la partenza nell’ enduro test in località Colle di Montebove, una prova in linea mista piuttosto scorrevole con tratto iniziale in discesa su terra, qualche andirivieni su un torrente e parte conclusiva in salita su fondo breccioso. Seguirà dopo 20 minuti il controllo orario a Villa Romana e trasferimento tecnico e guidato nella mulattiera nota ai locali con il nome di «Core Tunno» (Cuore Rotondo). Qualche chilometro per rilassare i muscoli in vista delle due speciali situate nel comune di Oricola e attigue tra loro prima di giungere al paddock, a cominciare dall’ estrema una breve linea interamente da compiere in salita su fondo sassoso ed in zona assolata ed il cross-test adagiato su terra compressa. La rumorosa e colorata «brigata dell’ enduro» ravviverà le vie cittadine già da venerdi giorno destinato alle operazioni preliminari (dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 17). Mentre la partenza adagiata nella centrale Piazza della Libertà, fissata alle ore 09.00, vedrà salire per primi, i due primatisti della 450 4T Oscar Balletti e Fabrizio Dini rispettivamente al 1° e 2° posto nella graduatoria di campionato.In un periodo sinonimo di prove ed esami, la matematica potrebbe farla da padrona anche negli assoluti, consegnando la laurea con una tappa d’anticipo in molte classi. Una doppietta potrebbe essere la soluzione vincente nella 125 2T per il talentuoso Thomas Oldrati (KTM Farioli) che in terra abruzzese ripartirà ricaricato del podio E1 conquistato nella pantanosa tappa slovacca. Stessa prerogativa anche per il compagno di club (Fiamme Oro) e team Simone Albergoni che conquisterebbe l’ennesimo tricolore nella 250 4t questa volta in sella alla KTM firmata Farioli. Situazione ancora più lampante nella 250 2T. All’ incontrastato Alex Belometti (KTM Farioli) basterebbero addirittura due secondi posti per aggiudicarsi il secondo titolo consecutivo nella quarto di litro lasciando a bocca asciutta Paolo Bernardi e Luca Cherubini. Una vittoria ed un secondo posto invece basterebbero al giovane Oscar Balletti (HM Honda Jolly Racing) nella 450 4T. Rimandate a settembre (tappa conclusiva prevista a Città di Castello il 26 e 27) invece la 500 4T dove Fabio Mossini (HM Honda Jolly Racing) guida con 27 punti di vantaggio, ma non ancora sufficienti, sul campione in carica Alex Botturi e la lotta per la vetta assoluta che vede darsi il turno puntualmente il finlandese Mika Ahola (HM Honda Jolly Racing) ed il francese Antoine Meo (Husqvarna CH) rispettivamente primo e secondo separati da 5 miseri punti.Giochi aperti invece nella Coppa Italia, pochi punti separano infatti i leader dai rispettivi inseguitori. Tra i Cadetti è Luca Spinelli (Husqvarna) a guidare su Ivan Boezi (HM Honda) che insegue a -9. Medesimo gap tra i major Simone Zanon (Yamaha) e Matteo Zoppas (Husqvarna) Nella Junior è Steven Brizzi (HM Honda Cavallini) a prendere la testa della classifica visto l’ assenza a Pievebovigliana di Diego Nicoletti, ma sicuramente il veneto tenterà l’ attacco alla vetta. Tra i senior è Gabriele Pagnoni (TM ) a condurre i giochi sul ligure Fausto Vignola (HM Honda) per soli 4 punti. Se.Co.