Vacanze tedesche in Italia: Merkel osè scatena la guerra dei tabloid. Mercoledí 19.04.2006 09:56 Doveva essere una tranquilla vacanza in Italia, quella di Angela Merkel a Ischia, prima donna a salire alla Cancelleria di Berlino e invece il periodo di riposo si è trasformato in un vero e proprio incubo. Il motivo? Le foto osè della signora venuta dall'Est in costume da bagno scattate dai popolari quotidiani britannici The Sun e Daily Sports riprendendo un vezzo tradizionale della stampa anglosassone di irridere tutto quello che appartiene al mondo tedesco.
Immediata e non poteva davvero essere altrimenti vista la linea del quotidano, la risposta del popolarissimo Bild Zeitung che in Germania vende più di cinque milioni di copie al giorno. Sotto il titolo a caratteri cubitali: "Englaender verhoehnen unsere Kanzlerin, gli inglesi sfottono la nostra Cancelliera", il giornale di Amburgo si chiede da dove nasca tanto odio e stigmatizza la pubblicazione delle fotografie che ritraggono ai bordi di una piscina di Ischia la signora Merkel e consorte, il professor Joachim Sauer, mentre in costume da bagno raccolgono gli asciugamani e gli abiti.
Una risposta dura come forte era stato il titolo utilizzato dal Sun con un gioco di parole tra "Bundestag", il Parlamento tedesco, e "Bumdestag", dove 'bum' in inglese sta proprio per fondoschiena: "I'm big in the Bumdestag", vale a dire "Ho il sedere grande", invece di "Sono grande nel Bundestag". Irriverente anche l'articolo del tabloid britannico. L'autore, infatti con un'altra allusione alle forme della Bundeskanzlerin, ha fatto riferimento alla ripresa economica della Germania sotto la guida della signora Merkel. "La signora Merkel ha molti motivi per rallegrarsi", esortandola a levare i calici con l'espressione anglosassone Bottoms up, che nel contesto può anche significare "Su le chiappe".
Il Daily Sports ha puntato l'indice invece sul professor Sauer accompagnando le stesse foto pubblicate dal Sun con la didascalia: "Non vi sembra grande il mio unno?", dove "Hun" in inglese corrisponde all'italiano "crucco". La pubblicazione dei due articoli ha creato imbarazzo all'ambasciata britannica di Berlino: il portavoce Jonathan Brenton ha cercato di sdrammatizzare spiegando che "la stampa britannica è per tradizione irriverente" e che "non è quindi il caso di dare troppa importanza ad articoli del genere".
Meno disponibile a lasciare correre è sembrato il portavoce del governo tedesco, Thomas Steg. "Questa vicenda non rientra certo
nei canoni dell'eleganza britannica. Anche la Bundeskanzlerin e suo
marito hanno diritto al rispetto della loro sfera privata". ( da libero.it)