04/07/2008 17:01:00 - Il sistema di prenotazione delle prestazioni sanitarie ambulatoriali, attivo da oltre un anno nelle farmacie del Piceno, è diventato un modello replicabile su tutto il territorio regionale. Il servizio, reso possibile da un collegamento telematico con il CUP (Centro Unificato di Prenotazioni Sanitarie) grazie ad un'intesa sottoscritta tra Federfarma Ascoli e Zona Territoriale 12 ha infatti riscosso molto successo e ampi consensi da parte dei vertici del sistema sanitario regionale. Attraverso questo tipo di prestazione utile ed innovativa, infatti, i cittadini possono prenotare a titolo gratuito visite specialistiche, diagnostiche e analisi di laboratorio direttamente in farmacia. «È un esempio straordinario e concreto – ha detto Gian Mario Spacca, Presidente della Regione Marche – quello che è stato attuato dall'Asur12 di San Benedetto del Tronto e dalla Federfarma di Ascoli di Piceno e costituisce un modello assolutamente positivo che dimostra come anche in realtà territoriali come quella del Piceno possano giungere segnali organizzativi da trasferire in altre aree della regione. Un servizio da potenziare anche con la farmacovigilanza e la telemedicina».
Grazie dunque ad una convenzione tra la Federfarma regionale e la Regione Marche con il supporto della Saf – Cooperativa di farmacisti delle Marche, illustrata lo scorso 30 giugno 2008 a Jesi, le farmacie di tutta la regione si trasformeranno in veri e propri centri di servizi integrati. Attraverso la prossima sottoscrizione di una convenzione, infatti, le farmacie oltre al servizio di prenotazione delle visite mediche, potranno erogare anche il servizio di assistenza domiciliare farmaceutica per farmaci rari o per anziani che non possono spostarsi da casa perché ammalati, le prestazioni accessorie come i defibrillatori, il cardiotel e una comunicazione diretta con il proprio dottore.
«La nostra più grande premura è rivolta agli anziani e sono molte le iniziative che abbiamo intrapreso nei loro confronti – ha aggiunto Spacca - È anche preoccupandoci di loro che abbiamo lanciato questo progetto in rete che migliori i servizi nella nostra città». Opinione condivisa anche da Almerino Mezzolani, assessore alla sanità della Regione Marche il quale ha dichiarato che «il nostro sistema può fare un ulteriore salto di qualità e l'esperienza maturata attraverso l'attivazione del servizio di prenotazione delle prestazioni sanitarie ambulatoriali va tradotta su tutto il territorio regionale».
«Il servizio si è rivelato particolarmente efficiente ed ha ridotto notevolmente i tempi di attesa delle visite – ha spiegato Pasquale D'Avella, Presidente della Federfarma Ascoli - eliminando il grande disagio spesso causato dalla lontananza degli sportelli dalle Aziende erogatrici dei servizi».