Cattedrale S. Maria Assunta – Montalto Marche - Sabato 17 maggio ore 21.15
«Il canto popolare rappresenta le nostre tradizioni. I canti parlano della nostra storia, dei "mestieri" dei nostri antenati, dei loro sentimenti, del loro modo di intendere la vita. Tutti dovremmo sapere queste cose. Un giovane che non ha mai ascoltato "La pastora" e non ha neppure una vaga idea di cosa sia il canto popolare, perde la possibilità di conoscere le sue origini, la sua terra, perde un pezzo del suo passato e delle sue radici. E senza nemmeno saperlo.»
Questa suggestiva riflessione porta la firma del M° Mauro Pedrotti, direttore del mitico coro della SAT di Trento, le cui note riecheggiano ancora nella fantasia e nei ricordi degli appassionati che da 21 anni gremiscono la Cattedrale S. Maria Assunta di Montalto Marche, per ascoltare il meglio della coralità popolare, proposto annualmente dal coro “La Cordata” con l’organizzazione del Festival degli Appennini. I canti eseguiti narrano di vicende umane dolorose legate al duro lavoro ed alla guerra, ma anche di situazioni gioiose come le antiche feste del grano e della vendemmia, i corteggiamenti, le serenate ed i grandi sentimenti: “Doman l’è festa….g’ho la morosa da ndà à trovà......amè la tera me diseva el nono…..che dolceza nela voze de me mama…la me cantava… ndormenzete Popin e quando insieme s’arivava al capitel… la pregava pian pianin e ala fin la me diseva… ve saludo Madonina…steme ben!”
I canti popolari sono autentici quadretti di musica e poesia frutto del paziente e qualificato lavoro di ricerca di etnomusicologi, il compito di rielaborarli ed armonizzarli è generalmente affidato a musicisti raffinati nel gusto musicale, mentre ai cori spetta il passaggio finale di restituirli al popolo con il canto, nella maniera più qualificata. In questa edizione l’esecuzione è affidata alle seguenti prestigiose formazioni corali:
Coro “La Cordata” - Montalto Marche - Direttore M° Patrizio Paci
Coro “Di Canto in Canto” – Bologna – Direttore M° Mauro Camisa
Coro “CAI” – Belluno – Direttore M° Vittorino Nalato
Il coro “La Cordata”, fiore all’occhiello della coralità marchigiana, ha partecipato ad oltre 200 importanti concerti e rassegne corali in varie città italiane e straniere, riscuotendo ovunque unanimi consensi di pubblico e di critica, con giudizi positivi di illustri personaggi della coralità italiana. Propone classici della montagna, del repertorio trentino e friulano.
Il M° Mauro Camisa, del coro “Di Canto in Canto”, vanta una esperienza di oltre mezzo secolo nella partecipazione e poi nella direzione di gruppi corali a cappella. Dopo aver vinto diversi concorsi corali con il suo ex coro “CAI di Bologna, ha ideato un nuovo modulo vocale, con la caratteristica principale della ricerca assidua e costante della pulizia e brillantezza del suono, della fusione delle voci femminili e maschili, con una sonorità particolare che vuole differenziarsi da quella dei cori a voci dispari in cui è netta la divisione fra timbri femminili e timbri maschili, ottenendo così un’impasto sonoro leggero, adatto ad eseguire un repertorio popolare raffinato.
Il coro bellunese, il più giovane dei cori veneti, è il frutto della passione del M° Vittorino Nalato e di 12 coristi fondatori ai quali successivamente si sono aggiunti altri, fino a formare un organico di 24 elementi che si rifanno sia per vocalità che per repertorio al coro della SAT di Trento, con notevole successo nell’intento, poichè alcuni fanno anche parte del coro degli allievi SAT, recandosi ogni lunedì a Trento per le lezioni e per acquisirne i segreti dell’inconfondibile suono.
Al termine della serata, i tre cori uniti eseguiranno “La Montanara” “Il Testamento del Capitano” e “Signore delle cime” , che il M° Bepi De Marzi scrisse 50 anni fa, dedicando il canto all’amico Bepi Bertagnoli, morto durante un’escursione in montagna.