Speciale Nuoto-Mondiali Junior: Italia caput mundi
ilmascalzoneSportivo, il Nuoto sul mascalzone a cura di Pietro Lucadei. Chiusura trionfale per gli Azzurrini a Rio de Janeiro. Nell'ultima giornata 3 ori, 1 argento, 1 bronzo e il doppio record della Bianchi nei 100 farfalla. Primi nel medagliere e tra le Nazioni
RIO DE JANEIRO, 2006-08-27 - "Adesso possiamo dirlo. Speravamo in un grande finale ma non volevamo sbilanciarci prima delle gare. Per non distrarre i ragazzi e un po' anche per scaramanzia. Loro sono stati fantastici e come noi ci hanno creduto fino alla fine. E' stata la vittoria della squadra. Bravi tutti: atleti, tecnici, dirigenti e società". Sono le prime parole di Maurizio Coconi, il tecnico responsabile della Nazionale giovanile di nuoto che oggi ha trionfato a Rio de Janeiro scrivendo la firma indelebile sulla prima edizione dei Mondiali Juniores di nuoto. Il modo migliore per chiudere la stagione (lunga e piena di impegni) ed entrare nella storia di questa nuova competizione. L'Italjunior è Campione del mondo! Prima nel medagliere con 9 ori, 6 argenti e 2 bronzi. In totale 17 medaglie.
Il gran finale Tre medaglie d'oro (che per pochi centesimi potevano essere quattro), una d'argento e una di bronzo. Il record italiano juniores e cadetti stabilito da Ilaria Bianchi nei 100 farfalla con 59"57 e due quarti posti. L'ultima giornata di gare ha regalato ancora un sorriso all'Italia e al suo staff che ha iniziato a festeggiare in piscina e continuerà a farlo in hotel.
Il tris d'oro Ha dato il via Ilaria Bianchi che si presentava alla finale dei 100 farfalla insieme alla compagna di squadra Emanuela Albenzi. L'atleta dell'Imolanuoto Team Romagna era prima già ai 50 metri (28"07) e ha vinto con tempo di 59"57 che vale i record italiani di categoria junior e cedette. Il precedente primato juniores già le apparteneva con 1'00"11 nuotato a Roma il 20 luglio e quello cadette era di Elena Gemo con 1'00"05 del 16 giugno 2004 a Roma. La Bianchi, inoltre, si è avvicinata al record assoluto che appartiene a Ambra Migliori con 59"11. Poi è stata la volta di Mattia Pesce che ha vinto la finale dei 50 rana. Insieme a lui c'era anche Luca Pizzini. Pesce ha vinto con 28"43 precedendo nettamente il serbo Siladij, secondo in 29"05. A completare la tripletta sono stati i ragazzi della 4x100 mista, Lestingi, Giorgetti, Pellizzon e Santucci, che hanno ingaggiato un duello appassionante con la Russia vincendo con il tempo di 3'44"22. I coetanei russi hanno chiuso al secondo posto con 3'44"28 e terzo si è classificato il Brasile con 3'50"23. I passaggi azzurri: Damiano Lestingi 56"46, Edoardo Giorgetti 1'01"69, Marco Pellizzon 54"89, Michele Santucci 51"18.
L'argento e il bronzo Gli altri due squilli della giornata l'Italia li ha fatti con Damiano Lestingi (per lui complessivamente 6 medaglie a questi Mondiali, 4 d'oro e 2 d'argento) che si è classificato secondo nei 200 dorso con 2'00"84, dietro allo statunitense Chitwood che lo ha preceduto con 2'00"68 e Michele Santucci che si è classificato terzo nei 100 stile libero con 51"54. Quarti posti per Luca Pizzini nei 50 rana vinti da Pesce e Davide Sitti nei 1500 stile libero.