Restyling appena accennato per la station svedese
ALBA ADRIATICA, 24/11/2008 – Dopo aver rinnovato con un lieve ma riconoscibile restyling la S40, adesso la Volvo ristilizza la sua entry level station: la V50. La station svedese è ora equipaggiata da 3 motori a benzina (1600 da 101 cv, 2000 da 145 cv, 2500 da 230 cv), un motore a Bioetanolo (1800 da 125 cv) e da 3 motori a gasolio (1600 da 109 cv, 2000 da 136 cv e 2400 da 180 cv), negli allestimenti Kinetic, Momentum, R Design, Summum. Esternamente la bella e moderna station scandinava si è data un leggerissimo ritocco nei punti più “delicati”: il frontale (adesso ancora più grintoso con la mascherina sporgente e i fari incassati, ormai il family feeling Volvo) e il posteriore (ridesgnati parzialmente i lunghi fari verticali). Tutto il resto del corpo vettura della station svedese (lunga 4.52 m) è rimasto giustamente immutato, in linea con i canoni di “auto che vince non si cambia”, visto l’apprezzamento del pubblico per questa vettura. Internamente lo stile svedese che contraddistingue le vetture di casa Volvo è ampiamente presente. Gli interni sono curati in ogni dettaglio, le sellerie sono morbide al tatto e molto comode (l’ideale per affrontare lunghi viaggi senza ritrovarsi la schiena a pezzi), e la plancia presenta il classico stile lineare e completo, molto elegante grazie alla consolle centrale raffinata e satinata (ormai un Must in casa Volvo) e al quadro strumenti anch’esso elegante come l’intero abitacolo della V50. Ed ora il test drive. La Volvo v50 provata è stata la 2000 D Momentum Automatica da 33411 €. La nuova generazione della V50 si è rinnovata con ritocchi appena percettibili nei punti di maggiore necessità, lasciando inalterato tutto il resto, a riprova della validità della vettura scandinava. Su strada la vettura si comporta come una Volvo con la V maiuscola: sicura (grazie a tutti i ritrovati tecnologici di cui dispone), silenziosa e brillante, potente e parca nei consumi (oltre 17 km/l). Doti che sono qui presenti grazie alla cura per la sicurezza che la Volvo da anni mette nei suoi prodotti (la Volvo 850 fu nei primi anni ’90 la prima vettura ad essere dotata di airbag), e soprattutto all’accoppiata ben riuscita fra il motore 2000 turbodiesel da 136 cv e il cambio automatico, che preciso e rapido negli innesti, permette la station nordica di esprimere tutto il suo potenziale sportivo. Infine i prezzi:per i benzina si va da 23975 € della 1600 Kinetic a 38875 della T5 (2500 230 cv) Summum; per il Bioetanolo si va 25475 € della 1800 Kinetic ai 31275 € della 1800 Summum; per i diesel si parte da 26175 € della 1600 D Kinetic ai 35625 € della D5 (2400 180 cv) Summum.
Bruno Allevi