20 maggio 2007: spettacolo della Compagnia del Capannone al Caffè Meletti
C’è grande attesa per lo spettacolo che andrà in scena questa sera al Caffè Meletti, anche un po’ di emozione: per festeggiare il Centenario del Caffè, infatti, si è ricostituita la Compagnia del Capannone che presenterà “Tipe sfrigne asculà”, dalla commedia dialettale “Me recorde che ‘rrete a li Mierghie…” di Marco Scatasta.
La Compagnia nacque nel 1987 e per tanti anni fu uno strumento di ricerca e di esperienza che contribuì a rinverdire nel territorio piceno l’interesse e l’amore per il teatro non solo portando in scena spettacoli di grande successo, originali o rivisitati, ma anche coinvolgendo la popolazione nella scelta e nella preparazione dei lavori allestiti.
Protagonisti dei siparietti di macchiette storiche sono Anna Raimondi (Leccaluma), Anna Rita Santarelli (Sisina la Storna), Pino Di Teodoro (Borgiò), Pietro Trasatti (Necola Vaco Via), Zè Valentini (Patanella), Elio Anastasi (Spaghetti), Gianni Lattanzi (Sor Pelì), Carmelita Galiè (Sora Checca), Alberto Sciamanna (Pampalì), Enrico Luzi (Vresceuole), Sandro Avigliano (Cellò), Franca Gabrielli (Froscia Tenta) più i bambini Camilla Clerici, Federica Giudetti, Alessandra Trasatti e Giorgio Trasatti.
La regia è di Gianni Lattanzi che si avvale dell’aiuto di Anna Raimondi; la suggeritrice è Maria Grazia Isolini, l’organizzatore Peppe Rosati.
Lo spettacolo avrà inizio alle 21.30.
18 maggio 2007: è iniziata la grande festa per i 100 anni del Caffè Meletti
Alle 20.30 del 18 maggio 1907 Silvio Meletti inaugurò il primo secolo di vita Caffè offrendo un aperitivo ai suoi concittadini e alle 20.30 del 18 maggio 2007 un altro Silvio Meletti (pronipote del fondatore) ha inaugurato il secondo secolo di vita del locale storico gustando, insieme ai tanti intervenuti, l’aperitivo offerto dal gestore del locale (società Turismo Piceno) e dalla Caffè Meletti srl.
Il compito di stappare la prima bottiglia di prosecco e dare il via alla degustazione della ricca stuzzicheria è toccato a Maurizio Frascarelli, presidente della Caffè Meletti srl.
La famiglia Meletti
Oltre a Silvio c’erano altri 5 dei suoi 6 fratelli (Anna Maria, Stefania, Patrizia, Aldo e Carla: mancava solo Paola che non è potuta rientrare in città), tutti figli di Silviano Meletti, più alcuni nipoti: in pratica quasi tutta la quarta generazione di una fra le più rappresentative e importanti famiglie ascolane più un po’ della quinta (Franco, Matteo, Giacomo e Stefano).
La Melettina
Nel primo giorno del secondo secolo di vità del Caffè ha fatto il suo debutto in società la “Melettina”, una pasta pensata e realizzata per l’occasione dal pasticcere Cesare: “è un bignè all’anisetta – spiega – farcito con crema chantilly al caffè”.
Le 500 Melettine servite insieme alla torta hanno incontrato il favore del pubblico e sono letteralmente sparite in pochi minuti.
La torta e il brindisi
Intorno alla mezzanotte si è svolto il rito del taglio della torta con brindisi augurale. La torta era di grande impatto visivo, con i suoi 4 piani di panna montata decorata. E buonissima: “abbiamo preparato una base di pan di spagna – è sempre il pasticcere Cesare a spiegare – che abbiamo bagnato con l’anisetta e farcito con crema chantilly al caffè”.
Ad accompagnare la torta e le Melettine un ottimo brut di Camillo Montori più Moscato d’Asti.
Qualche curiosità
Gianni Brandozzi, che ha avuto il suo bel da fare per illustrare ai più curiosi le caratteristiche della mostra di bottiglie d’epoca (dal 1815 al 1930) che ha allestito al Caffè in un’angoliera primi novecento completata da un bancone fine ottocento, ha offerto due chicche: una bottiglia di marsala vecchia di qualche decennio (apprezzata soprattutto dalle ospiti femminili) e una bottiglia della produzione speciale dell’Anisetta dei cento anni (del 1970).
Silvio Meletti, dal canto suo, ha offerto alla degustazione dei presenti un pezzo davvero pregiatissimo della sua personale collezione: una bottiglia originale con un’ Anisetta vecchia di 100 anni, “per festeggiare un secolo di vita – commentava con alcuni – ci volevano una bottiglia e un’Anisetta che avessero un secolo di vita! Non potevo immaginare un’occasione migliore di questa per stappare una bottiglia centenaria”. La bottiglia è stata materialmente stappata – con una attenzione e cura difficilmente descrivibili – dal professor Vittorio Maria De Bonis (critico letterario e animatore degli incontri letterari del Caffè Greco di Roma).
Il “fuori programma programmato” di Debora Mancini
Dalle 22.00 in poi, con un leggero ritardo rispetto all’orario previsto (ma era ovvio che succedesse data la specialità della serata!), si è esibito il gruppo ‘Jonathan e i belli dentro’.
All’interno del loro spettacolo c’è stata una incursione dell’attrice “un po’ comica e un po’ seria” Debora Mancini che per circa un’ora ha divertito il pubblico accalcato in ogni dove all’interno del Caffè con il suo show fatto di gags esilaranti e coinvolgenti (coinvolgenti nel vero senso della parola: molti dei presenti sono diventati spalla involontaria della brillantissima cabarettista ascolana) alternate a momenti di grande teatro.
Il commento del presidente Frascarelli
“Il Meletti è realmente un patrimonio della gente: così lo aveva pensato il suo fondatore Silvio Meletti e così la Fondazione Carisap e la Caffè Meletti srl vogliono che continui a essere. Proprio per questa ragione stasera abbiamo voluto festeggiare un compleanno così importante, un compleanno centenario, insieme a quanti lo amano e abbiamo accolto tutti gli ospiti che sono spontaneamente venuti. A loro va il ringraziamento mio personale e dei colleghi amministratori della Caffè Meletti srl, Roberto Liberati e Oreste Curi, per l’affetto che hanno dimostrato al Caffè”.
Un po’ di numeri
Sono quelli che danno con più immediatezza l’idea della festosità della serata: dalle 20.30 alle 21.30 sono stati serviti un po’ più di 400 aperitivi (circa 70 bottiglie di prosecco stappate). Dalle 24.00 in poi, ad oltranza, sono state servite almeno 500 fette di torta accompagnate da 600 flutes di brut (molti meno i bicchieri di Moscato).
L’ultimo ad andare via
E’ stato il direttore del Caffè Meletti, Enzo Ruggeri, più o meno intorno alle 3.30 di mattina: instancabile e attento, come sempre e più di sempre.
18 - 24 maggio 2007: sette serate seduti al Caffè… ore 21.30
18 maggio: concerto del gruppo Jonathan e i Belli dentro
19 maggio: concerto del gruppo Rito jazz trio
20 maggio: spettacolo teatrale della Compagnia del Capannone
21 maggio: concerto del Cistola jazz trio
22 maggio: concerto acustico dei Fleur Noire
23 maggio: concerto del gruppo Only Women
24 maggio: concerto del gruppo Frankies jazz trio
25 maggio 2007: si festeggia con Radio Due
ore 15.00: Gli Spostati - diretta radiofonica RADIODUE dal Caffè Meletti
ore 21.30: concerto del Tancredi jazz trio
ore 21.30: inizio proiezione della Mostra dei Caffè Storici Italiani sui monumenti di Piazza del Popolo (rimarrà fino all’alba)
26 maggio 2007: la notte del secolo!!!
ore 14.00: concerto del gruppo Frankies jazz trio
ore 16.00: concerto del gruppo Rito jazz trio
ore 17.30: concerto del gruppo Old Ways
ore 19.00: concerto del gruppo Cistola jazz trio
ore 19.30: animazione teatrale a cura del Laboratorio Minimo Teatro e di Progettoteatro
ore 21.00: inizio proiezione della Mostra del Caffè Storici Italiani sui monumenti di Piazza del Popolo (rimarrà fino all’alba)
ore 21.30: concerto di Nick the Nightfly e della Montecarlo Nights Orchestra”con la partecipazione di Sarah Jane Morris
ore 23.00: ‘Cento anni del Caffè Meletti’, spettacolo della Compagnia dei Folli
ore 24.00: concerto del gruppo Melchiorre blues band
ore 1.30: concerto del gruppo Only Women
ore 3.00: concerto del gruppo The Groove
ore 4.30: concerto del gruppo Tancredi jazz trio
ore 5.30: colazione in musica al Caffè Meletti