Alla Fortezza Albornoz Torneo della cortigiania e rievocazione storica
Urbino (PU) – Tornei cavallereschi e rievocazioni di grandi battaglia rinascimentali nello splendido scenario della Fortezza Albornoz. Così si conclude la tre giorni dei Sipari Rinascimentali 2008 della Festa del Duca di Urbino organizzata dall’Associazione ARS Urbino Ducale in collaborazione con il Comune di Urbino, Assessorati alla Cultura e Turismo e allo Sviluppo sostenibile, Partecipazione, Attività produttive e Trasporti e patrocinato da Regione Marche, Provincia di Pesaro Urbino, Comunità Montana Alto e Medio Metauro e ERSU.
A causa di un infortunio la Festa ha perso il suo ospite d’onore. Infatti per una caduta il maestro Mario Monicelli non ha potuto essere ad Urbino né per l’inaugurazione di venerdì né per gli appuntamenti di sabato che prevedevano un incontro al Palazzo Ducale sul film Brancaleone alle crociate di Monicelli. Anche Stefania Sandrelli, protagonista del film, la cui presenza era prevista per la proiezione ha dovuto disdire all’improvviso. Ciò ha sovvertito il programma della sezione cinema spostando la presentazione e proiezione del film di Monicelli all’ultima giornata mentre sabato è stato organizzato un incontro sul film di Ermanno Olmi, Il mestiere delle armi, presieduto da Gualtiero De Santi e con la partecipazione del critico cinematografico Riccardo Bernini e l’attore Claudio Tombini, uno dei protagonisti della pellicola.
È questo il momento centrale della Festa dal punto di vista storico. Si comincia alle 17 alla Fortezza Albornoz con il Torneo Cavalleresco della Cortegiania al quale prendono parte i cavalieri dei castelli e delle ville di tutto il ducato. Alle 21.30 sempre alla Fortezza, Rievocazione storica di un episodio della vita del Duca Federico da Montefeltro che quest’anno è quello che segnò in modo indelebile la fisionomia del grande Federico da Montefeltro, tramandandolo a noi con l’aspetto di un rude capitano, orbo, ma che riuscì a vedere, a combattere ed a conquistare più di qualsiasi altro comandante di ventura dell’epoca. Federico perse infatti l’occhio durante il torneo che egli stesso organizzò in onore di Francesco Sforza, diventato Duca di Milano e delle cui armate egli era il comandate supremo. Era il 20 maggio 1450, il Duca sfidò un sottocomandante della compagnia di Ventura dei Montefeltro, un certo Guidagnolo di Ranieri, un uomo più basso di lui: nel combattimento la lancia penetrando la celata, colpì l’occhio destro e deturpò per sempre Federico.
La chiusura delle cerimonie storiche e della stessa Festa è affidata alle 23.30 ala sfilata del Corteo storico che dalla Fortezza si dipana per le vie del centro fino a piazza Duca Federico con tamburi e cavalieri delle delegazioni del Montefeltro e delle più prestigiose città storiche italiane. La consulenza storica e la regia della rievocazione sono curate da Rosanna Cipriani Saltarelli, i costumi sono di Flavio Di Paoli.
Ma le attrazioni di questa ultima giornata riservano anche altri appuntamenti. Alle 18 concerto d’arpe sulla scalinata del Duomo (replica alle 21); alle 21 L’arte di fare la guerra a cura dei Poeti della Spada. Alle 22 al Cinema Nuova Luce proiezione del film Brancaleone alle crociate di Mario Monicelli. Alle 22.30, ancora in Fortezza, suggestivo spettacolo pirotecnico de I Mangiafuoco di Gradara.
E poi come ogni giorno: apertura di fiere, mostre mercato e botteghe dell’artigianato artistico nelle vie dei quartieri San Polo, Valbona e del Monte (dalle 9); laboratori di costruzione di maschere in cuoio della Commedia dell’Arte, tessitura e tombolo, ricamo e macramè in via Raffaello, di pitture e tinture di stoffe, lane e tessuti in piazzetta delle Poste, di impagliatura in via Bramante, di scherma con armi antiche alla Fortezza Albornoz (dalle 10); parate, cortei e momenti di scene in armi per le vie del centro storico (11.00 e 23.00); ronde armate e tamburi rinascimentali (11.30 e 23.30); apertura delle osterie e giardini rinascimentali in via Valerio e via Bramante (dalle 12.00); antichi giochi rinascimentali e spettacoli di micromagia al rione di Lavagine, “Sala giochi del Rinascimento” in via Battisti e i Madonnari di Verona in piazza Rinascimento (dalle 18.00).
Direzione della Festa Francesca Maria Crespini, coordinamento scenografico Roberto Bua, consulenza storica e regia rievocazione Rosanna Cipriani Saltarelli, costumista Flavio Di Paoli, sezione cinema Gualtiero De Santi e Anna Fiaccarini, sezione danza Raffaele Dessì, sezione musica Antonella Pierucci, sezione rievocazione Alfredo Bonelli, Marco Guidi e Gabriele Tonucci, sezione mostre e mercato artigianato artistico Flavio Di Paoli, Promo D, sezione gastronomia Daniela Storini. Lo sponsor ufficiale della Festa del Duca è FASTWEB. Altri sponsor: Andreia Costruzioni, Banca di Credito Cooperativo Metauro, Banca Marche, Gruppo CSA Istituto di Ricerca, Rappresentanze Orlando Boccalini insieme a B&B Design, Banca Marche, Caseificio Val D’Apsa, Centro della Ceramica, Elcom, Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro, GMA Costruzioni, Le Mirage, Megas, Scatolificio Metauro, Studio Marconi, Terra Bio, TVS, Villaggio dell’Amicizia.
Info. www.urbino-rievocazionistoriche.it, festadelduca@aruba.it, tel. 348.4748795, fax 0722.320855