nonsoloGentiledaFabriano
2006-04-21 - Oltre alla mostra di Fabriano, le Marche offrono un’interessante serie di prestigiosi appuntamenti artistici a Camerino, Fermo, Cagli e San Severino Marche. Con oltre quindicimila prenotazioni, la mostra “Gentile da Fabriano e l’altro Rinascimento”, inaugurata ufficialmente ieri dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, si conferma indiscutibilmente l’evento artistico di maggiore attrazione della primavera-estate 2006. In concomitanza con la mostra, che rimarrà aperta fino al prossimo 23 luglio, le Marche offrono altri quattro prestigiosi appuntamenti che documentano l’influenza del Gotico internazionale in tutto il territorio regionale: Fermo e Camerino, inaugurati alla fine di marzo; Cagli e San Severino Marche, in programma nei prossimi giorni. “Una proposta davvero straordinaria – commenta l’assessore regionale alla cultura Giampiero Solari - che fa delle Marche una delle regioni più attraenti nel panorama artistico nazionale. Si tratta di eventi espositivi di cui la Regione si è fatta promotrice perché rispondono alla strategia di valorizzazione del territorio attraverso l’offerta culturale. A queste esposizioni ne seguiranno altre nel corso dell’estate che contribuiranno ad arricchire e completare l’offerta da parte della Regione Marche”. “In particolare – continua Solari – queste mostre devono essere un’attrattiva non solo per i turisti ma anche e soprattutto per i marchigiani che sono così stimolati a muoversi nel proprio territorio per godere delle sue bellezze paesaggistiche e delle sue ricchezze artistiche”. La mostra “L’aquila e il leone. L’arte veneta a Fermo e nel suo territorio. Paolo Veneziano, i Crivelli e il Lotto” - allestita nelle due sedi espositive di Fermo, Palazzo dei Priori, e di Sant’Elpidio a Mare, Pinacoteca Vittore Crivelli, fino al 17 settembre - ha fatto registrare nelle prime tre settimane di apertura più di duemila visitatori;vi sono esposte oltre cinquanta opere realizzate da pittori, scultori e orafi veneti per le chiese del territorio fermano. Il curatore è Stefano Papetti, che è anche presidente del comitato scientifico (info: 0734/217140; www.fermo.net). La mostra “Bernardino di Mariotto. Il Rinascimento tra Umbria e Marche”, aperta fino al prossimo 31 agosto, a San Severino Marche nei locali di Palazzo Servanzi Confidati, ha fatto registrare nelle prime settimane di apertura circa duemila visitatori, molti dei quali provenienti da fuori regione. Curatore: Vittorio Sgarbi. (info: www.bernardinodimariotto.it). Il terzo appuntamento, dedicato al “Rinascimento scolpito. Maestri del legno tra Marche ed Umbria”, è in programma dal 5 maggio al 5 novembre a Camerino, nel Convento di San Domenico, Sala Carlo Crivelli; in mostra una cinquantina di sculture lignee provenienti da chiese e pievi delle due regioni, tra cui La Madonna di Macereto e l’Arcangelo Raffaele e Tobiolo proveniente da Cascia (informazioni: 0737/402310). L’ultimo appuntamento è con “L’arte ritrovata. Dal Trecento al Seicento le opere ‘dimenticate’ dalla Chiesa di San Francesco”, in programma dalla fine di maggio fino al 12 novembre a Cagli, nella restaurata Chiesa di San Francesco; “Vi saranno esposte – informa il vicesindaco e assessore alla cultura Alberto Mazzacchera - oltre cento metri quadrati di affreschi attribuiti a Mello da Gubbio svelati dai recenti lavori di restauro della chiesa e una serie di opere, tra cui il Polittico di Niccolò di Liberatore, detto l’Alunno di Foligno, una pala di Simone Cantarini e dipinti di Raffaellino del Colle e della scuola di Federico Barocci”. La mostra è curata da Lorenza Mochi Onori, presidente del comitato scientifico (informazioni: 0721/780731).
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