ControCanto: “Il beat italiano” con Daniele Giacchetti, mercoledì 21 marzo ad Ancona
ANCONA, 2007-03-20 - Dedicato al beat, per nostalgici del genere o per chi, per età, non ha potuto prendervi parte: se ne parlerà, mercoledì 21 marzo alle ore 21 ad Ancona, alla facoltà di Economia e Commercio nell’appuntamento con le conferenze di Controcanto, rassegna organizzata da Arci Ancona, assessorati alla Cultura e alle Politiche giovani della Provincia di Ancona con la collaborazione del Comune dorico.Beat, come ritmo e battito, il suo significato dall’inglese. Come movimento artistico, letterario e musicale, la beat generation, sviluppatosi attorno agli anni ’50 e ‘60 negli Stati Uniti. Ma soprattutto beat italiano, il fenomeno punto di svolta, sia sociale che culturale, in un paese uscito a pezzi dalla seconda guerra mondiale, con un conflitto generazionale in crescita, boom economico e correnti migratorie che stavano cambiando il volto delle città industriali. In questo quadro, si affaccia una generazione di nuovi cantanti, che conquistano soprattutto il pubblico giovanile, che mostra disagio esistenziale contro una società perbenista e forte propensione per l’antimilitarismo e il pacifismo. Sono anni di boom discografico, in cui spopolano locali come il Piper, riviste specializzate, manifestazioni musicali come il Cantagiro.Ad approfondire il tema sarà Diego Giacchetti, critico letterario, autore di numerosi volumi sul rapporto fra musica e letteratura. E’ fra i fondatori della rivista “Zapruder” e redattore di numerosi studi sull’antagonismo sociale e politico dell’Italia contemporanea. Fra i suoi libri dedicati al rapporto musica e società: “Caterina Caselli. Una protagonista del beat italiano”(2006), “Nessuno ci può giudicare. Gli anni della rivolta al femminile”(2005), “Vasco Rossi. Ognuno col suo viaggio” in collaborazione con Marco Peroni (2005). L’appuntamento è alle ore 21, presso la facoltà di Economia e Commercio ad AnconaPer informazioni: 071-203045 www.arciancona.org
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