L’Amministrazione comunale, in occasione dell’anniversario della liberazione di San Benedetto del Tronto dal nazifascismo, avvenuta il 18 giugno 1944, visto il Regolamento per la concessione delle civiche benemerenze, approvato dal Consiglio comunale il 2 maggio 2005, che all’art. 6 recita: “La “Cittadinanza onoraria” viene concessa a personaggi non residenti, anche di altra nazionalità, che la Città si ritenga onorata di annoverare tra i propri cittadini per gli alti meriti conseguiti”, vuole istituzionalizzare la concessione di questa onorificenza, da concedere ogni anno, nell’ambito di uno specifico “Festival della pace” di prossima istituzione, ad una personalità che si sia distinta per attività a favore di questo valore.
Cittadinanza onoraria 2008 a Daisaku Ikeda
Nato a Tokyo il 2 gennaio 1928, Daisaku Ikeda ha vissuto da giovane l’esperienza della Seconda guerra mondiale, alla quale parteciparono come soldati quattro dei suoi sette fratelli. È autore di decine di volumi, alcuni dei quali dialoghi con personalità come Michail Gorbačëv o lo storico inglese Arnold Toynbee.
Dal 3 maggio 1960 è presidente della Soka Gakkai, associazione buddista fondata nel 1930, per la diffusione di ideali di pace, cultura ed educazione. Oggi la Soka Gakkai Internazionale è una ONG accreditata presso le Nazioni Unite, è presente in 198 paesi del mondo e annovera circa 13 milioni di seguaci. La sezione italiana della Soka Gakkai è stata riconosciuto con decreto del Presidente della Repubblica il 20 novembre 2000.
Sempre a partire dagli anni ’60, Ikeda promuove una delle più importanti iniziative portate avanti a favore della pace, ovvero una serie di azioni per favorire la normalizzazione dei delicati e complessi rapporti tra Cina e Giappone. Le relazioni diplomatiche tra i due Paesi ripresero poi nel 1972. Ikeda contribuì con un programma che includeva incontri e dialoghi con figure politiche e culturali cinesi, scambi scolastici, culturali, artistici, e tra gruppi di cittadini.
La sua attività a favore della pace è proseguita mediante incontri con accademici, capi di stato e di governo, come quelli negli anni ’70 in Cina, Urss e Stati Uniti. Nel corso della sua vita ha fondato numerose scuole e università in varie parti del mondo, dal Brasile a Singapore, dagli Stati Uniti al Giappone stesso. E da Università di molti paesi ha ricevuto diverse lauree honoris causa. È cittadino onorario di più di 500 città nel mondo.
Il conferimento della cittadinanza onoraria di San Benedetto del Tronto è anche un riconoscimento ai giovani, cui egli ha prestato sempre grande attenzione. «I giovani hanno le chiavi del futuro», ha infatti scritto Ikeda nella “Proposta di pace” presentata il 26 gennaio di quest’anno alle Nazioni Unite, «L’umanità è nelle loro mani. Vogliamo mantenere uno sguardo attento sui giovani e coltivare il loro potenziale illimitato per costruire le basi di una solidarietà diffusa che ci porterà verso la soluzione dei difficili problemi che il nostro pianeta si trova di fronte».
Il 30 gennaio 2006 Ikeda ha ricevuto l’onorificenza di Grande Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana, riconoscimento viene attribuito ogni anno dal Presidente della Repubblica a personalità di rilievo del mondo letterario, artistico, sociale e umanitario.
Il 23 marzo 2007 l’Università di Palermo gli conferisce la laurea honoris causa in Scienze della Comunicazione. Il 25 marzo 2007, a Palazzo Vecchio, gli viene conferito il Sigillo della Pace della città di Firenze.
Motivazione della cittadinanza onoraria a Daisaku Ikeda
Per aver tratto grandi insegnamenti di pace dall’esperienza personale della guerra, e per averli condivisi con una vasta comunità in tutto il mondo, in continua crescita nel corso degli anni. Per il suo impegno a favore del dialogo, del confronto e della valorizzazione delle culture, come premessa di civile convivenza e di risoluzione dei conflitti, dalle relazioni sino-giapponesi, alla situazione internazionale durante la guerra fredda, all’attuale panorama internazionale, tramite prolusioni annue all’assemblea delle Nazioni unite. Per l’attività instancabile sviluppata nel corso di un’intera vita, per la concreta realizzazione di questi valori di portata universale, specie attraverso la fondazione di scuole, università, e scambi tra cittadini di molti paesi. La sua azione ha portato un beneficio concreto a milioni di giovani, oltre a rappresentare un esempio da seguire, nella vita di tutti i giorni come nell’interpretazione delle vicende internazionali.
la città di San Benedetto del Tronto