di Daniela Abbondanza
31/05/2008 - Un “pellegrinaggio per autoradio”. Per riscoprire le meraviglie del paesaggio piceno. Le auto che domani mattina partiranno alle 11.15 dalla stazione di Grottammare alla volta del belvedere di Marano avranno le radio sintonizzate su Radio Aut (91.650mhz) per la prima azione di performing media all’interno di Glocal 2.0, l’evento promosso dagli Assessorati alle Politiche Sociali e della Cultura della Provincia di Ascoli Piceno nell'ambito del festival Saggi Paesaggi. Organizzatori di Glocal 2.0 sono le Associazioni Performing Media Lab del Prof. Carlo Infante e Comunanze.net con la collaborazione di altre realtà impegnate locali e non. Per il 2 e 3 giugno sono previste delle performance sul lago di Gerosa di Comunanza ed a Castel Trosino. In più la giornata-convegno del 3 giugno che si svolgerà interamente presso la Cartiera Papale di Ascoli. Il programma dettagliato dei tre giorni è consultabile sul sito www.comunanze.net. Abbiamo intervistato Fabio Ragonese, vice-presidente dell’Associazione Comunanze.net, per capire meglio gli obiettivi di Glocal 2.0.
1. Ci date la vostra definizione di Glocal 2.0? Glocal 2.0 è una rassegna/evento che si articola attraverso seminari sulla creatività sociale, allestimenti d'interaction design e una serie di azioni di performing media, a conclusione della manifestazione "Saggi Paesaggi" che nell'arco di due mesi ha reso il territorio piceno palcoscenico diffuso di mostre, spettacoli e concerti. L'obiettivo è quello di sperimentare nuove forme di creatività sociale tese ad armonizzare le tradizioni del territorio con l'innovazione dei nuovi media interattivi e partecipativi presenti nella Rete.
2. Tematiche globali in un contesto locale e sperimentazioni allo stato puro… Come e da chi nasce l’idea?Un aspetto negativo di alcune realtà di internet è certamente quello del rischio di omologazione culturale. Questo difetto insito in tutti i processi di globalizzazione soprattutto dell’economia ma presente anche nell’informazione tende a cancellare gli aspetti peculiari della cultura e dei saperi di un contesto sociale a favore della riconoscibilità ed interoperabilità dei sistemi di conoscenza. Glocal, invece, punta ad utilizzare la rete come veicolo di forme e contenuti in cui la comunità locale possa riconoscersi e da questa consapevolezza arrivi ad interagire con un contesto globale. Non a caso si sono scelte per la manifestazione località che rappresentano l’eccellenza di quest’area dal punto di storico, paesaggistico e culturale. L’idea nasce da Carlo Infante, docente di performing media che da anni lavora sull’uso creativo della rete e che ha avviato in più parti d’Italia (Salento, Valdarno, Torino…) laboratori e comunità attive nel promuovere in modo innovativo risorse e qualità dei luoghi d’origine.
3. A chi vi rivolgete? Glocal è chiaramente rivolto a tutti, in special modo alle nuove generazioni ed a chi vuole vedere e vivere questo territorio in modo diverso dal solito, cercando nuovi spunti nell’utilizzo di media innovativi. Inoltre, Glocal si rivolge a diversi soggetti attivi sul territorio volendo mettere in rete tra loro diverse realtà che nel Piceno operano sia nell'ambito dell'iniziativa culturale, sia in quello delle politiche sociali, per favorire la realizzazione, attraverso le pratiche collaborative di internet, di un ecosistema di iniziativa pubblica.
4. Che novità rispetto alla prima edizione? Questa edizione, rispetto a quella dell’anno scorso tutta concentrata alla cartiera papale, è itinerante, coinvolge più luoghi, più comunità e come rappresentato dall’immagine simbolo della manifestazione , una mano dalla quale traspare una pianta urbana, vuole suggerirci l’idea di un territorio che si specchia nelle relazioni e nei percorsi umani che lo circoscrivono, proprio come gli incroci e le vie di una città.
5. “Glocal” e “Paesaggi Umani”. Il primo ad aprile, il secondo a maggio. Cosa hanno in comune i due eventi di Saggi Paesaggi? Glocal 2.0 ginge a conclusione della manifestazione "Saggi Paesaggi" che nell'arco di due mesi ha reso il territorio piceno palcoscenico diffuso di mostre, spettacoli e concerti. Conclude anche la sezione Paesaggi Umani proponendo, oltre ai momenti teorici e a quelli spettacolari, un progetto di comunicazione multimediale attraverso cui condividere le esperienze realizzate nel maggio 2008 a Montelparo, Monteleone e Servigliano, in particolar modo le Passeggiate Sonore. Saranno inoltre presenti alcuni di coloro che hanno partecipato ai workshop per raccontarci la loro esperienza e fare proposte per le future edizioni.
6. Quali saranno i temi trattati nelle tre giornate?La prima giornata trae spunto dalla rievocazione del Treno di John Cage, in questi giorni riedito a Bologna in occasione del suo trentennale. per affermare il valore creativo ed attivo dell’ascolto, ricollegandolo all’utente di Internet anch’esso divenuto produttore di contenuti nell’atto stesso della fruizione delle informazioni. Il pellegrinaggio per autoradio non a caso partirà dalla stazione di Grottammare per arrivare allo splendido borgo di Marano in compagnia delle voci e dei suoni di Arteria Community e Carlo Infante che in collaborazione con Radio Aut, proporranno un format radiofonico inedito dalle nostre parti, in movimento, e che ci permetterà di “ascoltare” il paesaggio piceno che scorre fuori dai finestrini.La seconda giornata offre un’esperienza molto suggestiva e coinvolgente per chi già conosce o è affascinato dal mito della Sibilla e dalla storia delle Comunanze Picene: un trekking teatrale radioguidato diretto da Koinè, intitolato appunto “La Sibilla delle Comunanze”. Sostanzialmente, si scenderà a piedi verso il lago di Gerosa, ascoltando le storie delle comunanze picene, attraverso le voci dei protagonisti della vita contadina nella montagna appenninica. Sulle rive del lago troverà luogo una performance evocativa della Sibilla, conosciuta dai Piceni come oracolo della Grande Dea Cyprum (cavità). Gli attanti (spettatori attivi) guidati da esperti, seguiranno il percorso e le indicazioni per raccogliere erbe buone da mangiare e legna da ardere, per caricarle sul dorso di muli. Si tornerà nel borgo di Piantabete per concludere l'azione con una degustazione teatrale radioguidata di pecorino locale e Rosso Piceno. Lo stesso format di spettacolo verrà ripetuto il giorno dopo a Castel Trosino con una performance dal titolo “Le pietre longobarde che narrano”. La terza giornata, che si svolgerà interamente alla Cartiera Papale di Ascoli Piceno, sarà incentrata sulla presentazione di progetti innovativi sul fronte della creatività sociale, delle sviluppo sostenibile, della promozione del territorio attraverso i nuovi media interattivi.
7. Quali nuovi progetti multimediali verranno presentati?In particolar modo sarà presentata in forma prototipale la Casa Sonora: un museo permanente multimediale in cui si raccoglieranno suoni, racconti popolari, interviste, immagini del territorio piceno che possono essere condivisi e aggiornabili in tempo reale dagli utenti stessi. Il progetto di Casa Sonora ha anche come fine quello di recuperare e valorizzare, con progetti condivisi e partecipati con gli enti, le associazioni e l'università, quelle strutture ed edifici rurali portatori di valore storico, culturale e antropologico, del territorio piceno.La casa sonora si svilupperà in modalità interattiva attraverso diversi ambienti (stanze sonore)dove gli utenti saranno direttamente chiamati a contribuire fattivamente nella produzione e nella ricerca dei contenuti.
8. Siete riusciti ad invitare anche i responsabili dell’Onne (Organizzazione Nazionale Nuove Energie)… Infatti, uno degli obiettivi di Comunanze.net è quello di promuovere l’uso di internet come risorsa capace di indirizzare il territorio verso uno scenario di sviluppo sostenibile, incentivando lo scambio di conoscenze e del "saper fare" mediante l’uso delle tecnologie innovative mettendo in rete il know – how sull’uso ottimale delle risorse comuni, a partire proprio dalle pratiche di risparmio energetico.
9. Qualche anteprima sull’ipotesi di piattaforma di social networking per il Piceno… Sulla Piattaforma di Social Networking sarà incentrata la discussione del 3 pomeriggio. Con questo progetto Comunanze.net intende in futuro farsi portatrice di un valore aggiunto fatto di strumenti e format collaborativi per raccogliere e sviluppare in modo partecipato le migliori progettualità del territorio sui temi dell’innovazione, dei nuovi media e dello sviluppo sostenibile.