L’Italia è il Paese di ben 15 stragi compresa Portella della Ginestra , tutte impunite, solo quelle del 1993 e il “treno 904” hanno avuto almeno condannati gli esecutori materiali, ma non i “mandanti esterni alla mafia.
Come si potrà mai pensare all’immunità per chicchessia in questo tribolato Paese! Non siamo d’accordo con l’ Associazione Nazionale Magistrati.
Da anni andiamo inseguendo i “concorrenti della mafia ” nella strage di Firenze del 27 Maggio 1993, la parola immunità ci fa star male.
Ci dobbiamo per forza porre la domanda come mai l’Associazione dei Magistrati oggi così attiva, non ha preso posizione quando alla presentazione di 51 sentenze del Tribunale Civile di Firenze “immediatamente esecutive”, lo Stato ci ha risposto e continua a rispondere che non ha soldi nel Fondo 512 legge del 1999 per il sostentamento delle vittime di mafia , che può pagarci solo misere cifre a fronte dei disastri di vita dei nostri parenti.
Eppure l’opera di contrasto alla mafia ,anche attraverso l’applicazione di strumenti indispensabili alla lotta contro il crimine come il Fondo 512 sono importantissimi sul piano della giustizia .
Il silenzio intorno a noi è stato terrificante mentre chiedevamo e chiediamo giustizia amministrativa, oggi si cerca di porre limiti anche per avere giustizia penale, perché chi colluso con la mafia ha voluto le stragi del 1993 , il massacro di Firenze, ancora non lo sappiamo ufficialmente e l’impunità a chicchessia non va bene in Italia.
*Associazione tra i familiari delle vittime della strage di via dei Georgofili