04-10-08 16:13 - MAURIZIO COSTANZO "HORROR!!" SHOW?
Cari colleghi, ecco a voi l'ultima chicca in tema di considerazione del valore del nostro lavoro, del nostro ruolo, della nostra funzione. Un giudizio negativissimo ed inappellabile sia come professionisti impegnati in prima persona, quotidianamente in trincea, a cercare di contrastare e arginare in qualche modo gli effetti della mancata tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, sia come strutture pubbliche deputate alla funzione importante della Prevenzione, vigilanza e controllo. Questo pesantissimo attacco, che ci considera dei corrotti o al massimo dei fannulloni, viene da uno dei più noti anchorman italiani, un vero guru della nostra TV. Respingiamo al mittente in maniera CATEGORICA le illazioni e le congetture per nulla velate nei confronti di un intero corpo professionale. Restiamo sereni e ancor più motivati nei nostri posti di lavoro, perché pienamente convinti del valore sociale del nostro lavoro e del nostro contributo anche d’idee e proposte nel combattere le piaghe delle morti sul lavoro degli infortuni e delle malattie professionali. Confidiamo che ci venga data l’occasione per poter esprimere il nostro punto di vista e smentire questa ridda ignobile di luoghi comuni!!!
Di seguito riporto trascritto parte del suo intervento.
Tratto dalla puntata del “Maurizio Costanzo Show” del 1/10/2008
Si parlava di morti bianche con Nicola Zingaretti, Presidente della Provincia di Roma, che ha lanciato una campagna sociale contro gli incidenti sul lavoro: “Sicurezza sul lavoro: partita la campagna della Provincia di Roma”
Maurizio Costanzo: “Io comunque penso che questa iniziativa della Provincia di Roma serva per creare attenzione, sia per la prevenzione….si..ma anche attenzione. Non è possibile che in un paese così detto civile che 1200 persone muoiano sul lavoro e spesso sono persone che con difficoltà sono arrivate ad un lavoro. Spesso sono persone che veramente accettano contratti sbagliati, contratti capestro perché devono lavorare. Questa cosa riguarda ovviamente tutto il territorio. Il presidente Zingaretti della Provincia di Roma, quando gliene abbiamo parlato, ha colto con gioia e noi siamo disponibili, una volta dimostrato che questo” format funziona”, ad esportarlo. Ecco ..a dare ad altri Presidenti delle Regioni, delle Province questo input…..perchè facciamolo noi …..quelli che devono fare i controlli…..ve lo dico tranquillamente..non li fanno!
O perché sono corrotti o perché si dimenticano di farlo, ma in genere pigliano i soldi ...….quindi non li fanno. FACCIAMOLI NOI! Se vogliamo in qualche maniera salvaguardare queste vite umane…è inutile..che dice qualcuno è nostra….NON E’ VENUTO NESSUNO! vi garantisco da lettere che noi abbiamo ricevuto”.
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Intervento di Zingaretti….....................................
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Maurizio Costanzo: “Mandiamo il numero, per favore, che prima abbiamo mandato. Mandiamo, anche se abbiamo la nostra e-mail, qualche cosa perché chi si accorge di qualcosa, non vuol fare il numero…ce lo mandi a noi, perché siamo noi che passiamo la pratica, alla denuncia, a loro. (provincia) Usciamo allo scoperto, facciamo noi le cose che altri, ancorchè pagati, non fanno.
Noi cominciamo adesso. Dobbiamo fare 46 puntate. ……..”
da AITEP - Associazione italiana tecnici della prevenzione
L'Associazione AITeP ha lo scopo di diffondere quanto più possibile i principi della prevenzione, presupposto indispensabile al miglioramento comportamentale necessario a salvaguardare il futuro dell’umanità, nonché sensibilizzare ogni individuo, affinché ciascuno possa acquisire nel proprio bagaglio culturale questi principi.
Per fare ciò l'AITeP, si propone il raggiungimento dei seguenti obiettivi: promuovere, in collaborazione con il mondo universitario, il miglioramento del processo formativo del Tecnico della Prevenzione; concorrere e partecipare al progetto/programma di formazione continua ECM; organizzare e partecipare a manifestazioni, convegni, congressi, meeting e qualsiasi altro incontro che possa favorire il continuo aggiornamento tecnico professionale degli associati; rafforzare lo spirito di solidarietà tra i tecnici e i "destinatari della prevenzione"; favorire, rendendo stabili e costanti gli scambi di informazioni ed esperienze tra le associazioni operanti nel settore; sostenere il riconoscimento dell'elevata professionalità e competenza raggiunta dagli associati, negli specifici campi operativi, nei confronti di enti pubblici e privati, e favorirne in tal modo il corretto inserimento professionale.