Sarà inaugurata il prossimo 27 settembre la mostra “Mi tremava anche il sogno. Una mostra, a 10 anni dal terremoto Marche-Umbria”
Camerino, 24 settembre 2007 – Sarà inaugurata il prossimo 27 settembre alle ore 15:30 presso il Tempio Ducale dell’Annunziata di Camerino, la mostra “Mi tremava anche il sogno. Una mostra, a 10 anni dal terremoto Marche-Umbria”.
La mostra, allestita dal Dipartimento di Scienze della Terra di Unicam e dal Polo Museale di Ateneo, in collaborazione con la Protezione civile regionale, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Sezione Archivio di Stato Camerino, la Provincia di Macerata, il Comune di Camerino, il Gruppo Fondiaria SAI (Divisione Fondiaria), sarà suddivisa in tre sezioni tematiche legate da un unico filo conduttore: il terremoto.
Cos’è un terremoto? Dove e perché si sviluppa? Come si studia? Si può monitorare? E prevedere? Sono queste alcune delle domande cui gli organizzatori vogliono rispondere attraverso un percorso-mostra che informi sul “fenomeno” terremoto, sugli effetti, su come si possa prevenire.
“L’esposizione – sottolinea la prof.ssa Chiara Invernizzi, tra gli organizzatori della mostra –si articola in tre sezioni e prevede una prima parte più scientifica, ricca di informazioni, ma anche di giochi, laboratori ed esperienze da fare insieme. Una seconda parte, invece è dedicata agli effetti del terremoto: sull’ambiente, sulle abitazioni, i monumenti, le strutture, sulle persone”.
“La terza ed ultima sezione – prosegue la prof.ssa Invernizzi – è dedicata alla prevenzione: con l’aiuto della Protezione Civile, che ringraziamo per la preziosa collaborazione, faremo esperienze pratiche sul monitoraggio, la prevenzione, la protezione e sulle simulazioni di intervento”.
Intento principale della mostra è infatti quello di ricordare, senza drammatizzare, affinché si possa imparare a comprendere quanto è importante prevenire.
Presso la sezione di Camerino dell’Archivio di Stato (Auditorium di S. Caterina), saranno inoltre esposti i documenti del terremoto del 1799: “Gli anni del flagello”.
La mostra resterà aperta fino al prossimo 30 novembre tutti i giorni dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18; alle scuole sono dedicati i giorni da lunedì a sabato. Per informazioni e prenotazioni: www.unicam.it/mostraterremoto, e-mail musnat@unicam.it, tel. 0737 -403100/403101