2007-09-08 - Ultimo appuntamento al Teatro dell’Arancio di Grottammare per il 13° Incontro Nazionale dei TEATRI INVISIBILI, organizzato dal Laboratorio Teatrale Re Nudo.
Domenica 9 settembre, ore 21.30, la compagnia SCENA VERTICALE proporrà “Dissonorata. Un delitto d’onore in Calabria” di e con Saverio La Ruina, che per questo spettacolo è nella terna finalista del PREMIO ETI, categoria “Miglior interprete di monologo”.
“Spesso, ascoltando le drammatiche storie delle donne musulmane,” spiega La Ruina, “mi capita di sentire l’eco di altre storie. Storie di donne calabresi dell’inizio del secolo scorso, o anche di oggi. Quando il lutto per le vedove durava tutta la vita. Per le figlie, anni e anni. Le donne vestivano quasi tutte di nero, compreso una specie di chador sulla testa, anche in piena estate. Donne vittime della legge degli uomini, schiave di un padre-padrone. E il delitto d’onore era talmente diffuso che una legge apposita quasi lo depenalizzava…”
Partendo dalla piccola ma emblematica vicenda di una ragazza calabrese, “Dissonorata” è un’amara riflessione sulla condizione della Donna. Parlando del proprio villaggio, si allude al villaggio globale. Sul palcoscenico risuonano molteplici voci femminili: donne del sud, madri, nonne, zie, amiche, amiche delle amiche, tutto il parentado, tutto il vicinato... Il triste e commovente racconto di una giovane del nostro meridione, di una Calabria che combina la tragedia con elementi grotteschi e surreali, quasi comici, sempre sul filo di un’amara ironia.
Le musiche dal vivo sono di Gianfranco De Franco (dei Mandara Project), collaborazione alla regia Monica De Simone, luci Dario De Luca, organizzazione Settimio Pisano. Scena Verticale nasce nel 1992 a Castrovillari (Cosenza). Debutta nel ‘96 al 2° Incontro dei Teatri Invisibili con “La stanza della memoria”. Nel 2001 riceve il Premio Bartolucci, presieduto da Franco Quadri. Nel 2003 il Premio della Critica Teatrale, dall’Associazione Nazionale Critici di Teatro. Organizza il festival “Primavera dei Teatri”, giunto nel 2007 all’8° edizione. Biglietto d’ingresso: Euro 8,00. Info: teatriinvisibili@libero.it
TeatriInvisibili2007
Laboratorio Teatrale “Re Nudo” tel. fax 0735 58.27.95 teatriinvisibili@libero.it
DanteAlbanesi 347 91.066.89 albadante@yahoo.it
SCENA VERTICALE
Dissonorata
Un delitto d’onore in Calabria
durata 75 min
di e con Saverio La Ruina
musiche originali composte ed eseguite dal vivo da Gianfranco De Franco (“fiato” dei Mandara Project)
collaborazione alla regia Monica De Simone
luci Dario De Luca
organizzazione Settimio Pisano
Per l’interpretazione di questo spettacolo, Saverio La Ruina è nella terna dei finalisti al Premio ETI – Gli Olimpici del Teatro nella categoria “Miglior interprete di monologo”.
Spesso, ascoltando le storie drammatiche di donne dei paesi musulmani, mi capita di sentire l’eco di altre storie. Storie di donne calabresi dell’inizio del secolo scorso, o della fine del secolo scorso, o di oggi. Quando il lutto per le vedove durava tutta la vita. Per le figlie, anni e anni. Le donne vestivano quasi tutte di nero, compreso una specie di chador sulla testa, anche in piena estate. Donne vittime della legge degli uomini, schiave di un padre-padrone. E il delitto d’onore era talmente diffuso che una legge apposita quasi lo depenalizzava. Partendo dalla “piccola” ma emblematica storia di una donna calabrese, lo spettacolo offre lo spunto per una riflessione sulla condizione della donna in generale. Parlando del proprio villaggio, parla della condizione della donna nel villaggio globale. Nello spettacolo risuonano molteplici voci di donne. Voci di donne del sud, di madri, di nonne, di zie, di loro amiche e di amiche delle amiche, di tutto il parentado e di tutto il vicinato. E tra queste una in particolare. La “piccola”, tragica e commovente storia di una donna del nostro meridione. Dal suo racconto emerge una Calabria che anche quando fa i conti con la tragedia vi combina elementi grotteschi e surreali, talvolta perfino comici, sempre sul filo di un’amara ironia.
Scena Verticale nasce il 24/11/1992 a Castrovillari (CS) per opera di Saverio La Ruina e Dario De Luca . Nel 2001 si aggiunge alla compagnia Settimio Pisano che ne cura l’aspetto organizzativo. La compagnia debutta nel '96 al II Incontro Nazionale dei Teatri Invisibili con La Stanza della memoria. Dal 1997 la compagnia è riconosciuta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Nel 2001 riceve il Premio Bartolucci “per una realtà nuova”, presieduto da Franco Quadri. Nel 2003 ottiene il Premio della Critica Teatrale, assegnato dall’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro. Scena Verticale è inoltre ideatrice e organizzatrice del festival sui nuovi linguaggi scenici Primavera dei Teatri, giunto nel giugno 2007 all’ottava edizione, realizzato negli anni col contributo dell’Ente Teatrale Italiano, della Regione Calabria e di altri enti territoriali.
Scena Verticale
Via G. Pace, 50 — 87012 Castrovillari (CS)
Tel/Fax: + 39 (0) 981.27734—26783
Teatro dell’Arancio Grottammare
domenica 9 settembre ore 21,30