di Renzo Vitellozzi
Può succedere di tutto nella nostra città durante il periodo estivo, anche che “The Jonathan’s way”, la passeggiata per eccellenza, quella dei gabbiani, delle sculture di travertino e dei romantici tramonti, possa diventare una specie di fogna a cielo aperto.
La stagione calda si trasforma puntualmente dal periodo più favorevole a quello più disagiato per la tradizionale camminata sul molo sud.
Prima le invasioni (barbariche?) studentesche del fine anno scolastico, poi i residui dei tradizionali fuochi d’artificio, le gare dei motoscafi, e poi ancora notti bianche e notti ferragostane. Ma il capolavoro, la chicca, la ciliegina sulla fatidica torta è stata la gara nazionale di pesca che si è tenuta il 2 ed il 3 agosto. Come per una strana magia, i massi di travertino dove annualmente, nel mese di giugno, coraggiosi artisti provenienti da tutto il mondo realizzano le loro sudatissime (davvero) opere, sono stati inspiegabilmente imbrattati con orribili numeroni rossastri, tanti (ho preferito non contarli), alcuni addirittura malamente corretti. Uno sfregio gratuito. Correte a vederla questo ennesima ferita.
Nessun regolamento preventivo. Nessun controllo postumo. Nessuna traccia di vigilanza. Incredibile. Eppure sembrerebbe logico aspettarsi che i fruitori di questo spazio, o il comune stesso, si impegnino a ripristinare l’area messa a disposizione.
E pensare che la strada del gabbiano Jonathan doveva diventare il fiore all’occhiello della città, il suo biglietto da visita. Lo affermò tempo fa qualche importante amministratore…
Sono sempre più sconcertato dalla facilità con cui il nostro già martoriato territorio cittadino viene aggredito.
Abbiamo quasi perso l’intero lungomare, scompaiono pinete e tratti importanti di spiaggia, scomparirà presto una storica piazza (Matteotti). La cosa più importante è fare cassa. Subito. Fare i numeri. Battere i record turistici di presenze, che è anche il tema dominante sui nostri giornali, il tormentone giornaliero.
La tutela delle nostre poche (ultime) bellezze rimane ancora una volta un optional. Ogni tanto qualcuno mi rammenta che ci sono dei “verdi” in giunta ed in consiglio. E meno male!
Lunga vita a “The Jonathan’s way”. Resisti! Confido solo nelle furiose mareggiate invernali, che possano lavare e portare via tutto.
Renzo Vitellozzi 19 agosto 2008