SERATA DELLA XV RASSEGNA DEL DOCUMENTARIO LIBERO BIZZARRI DEDICATA AGLI INCIDENTI SUL LAVORO
15/10/2008 - L’appuntamento è per domani sera, 16 ottobre, al Teatro Concordia di San Benedetto del Tronto alle ore 21.15. La XV Rassegna del documentario Libero Bizzarri che terminerà sabato prossimo lo dedicherà al tema degli infortuni del lavoro che mietono una vittima ogni 7 ore e oltre un milione di incidenti all’anno. ‘Il mondo delle vite sospese’- come la direzione artistica ha ribattezzato la realtà delle vittime del lavoro - con occhio poetico. Sarà una serata in ricordo di tutti coloro che, lavorando per vivere, hanno finito per ritrovarsi in una bara o su una sedia a rotelle a causa di imperdonabili omissioni delle norme di sicurezza dettate più dalla legge del profitto che da quella della dignità umana e del rispetto della nostra Costituzione.
La serata si aprirà con la proiezione di Vento dell’Adriatico un documentario che Florestano Vancini girò seguendo gli avvenimenti di una drammatica giornata di lavoro dei pescatori sambenedettesi in cui l’interesse dell’armatore ha la meglio sulla sicurezza dei lavoratori.
Saranno poi proiettate immagini e spezzoni di interviste rilasciate da persone che hanno vissuto in famiglia il dramma della ‘morte bianca’ – come è comunemente e impropriamente chiamata – tratte da alcuni documentari di vari autori italiani.
Alle immagini saranno intervallate vere e proprie ballate interpretate dal vivo, che Francesco di Giacomo e Rodolfo Maltese hanno ricavato dai testi poetici di Alda Merini, Roberto Roversi, Gianni d’Elia, Franco Loi, Marisa Zoni e Attilio Lolini, alcuni tra i piu’ grandi poeti civili del nostro Novecento, poesie diventate canzoni scritte appositamente per “Il pane loro”, un testo teatrale di Stefano Mencherini (giornalista indipendente e regista Rai) sugli incidenti del lavoro.
Di Giacomo e Maltese, dal 1971 il primo e dal 1973 il secondo, sono componenti del ‘Banco del Mutuo Soccorso’ uno dei gruppi più rappresentativi del rock progressivo italiano anche sulla scena estera. Entrambi si sono sempre distinti per elaboratissimi e raffinati arrangiamenti e non è la prima volta che si servono della contaminazione di linguaggi d’arte diversi per creare quella che si potrebbe definire una vera e propria poetica.
Nel corso della serata affidata a Stefano Mencherini, che e’ anche consulente scientifico del Bizzarri, interverrà l’attore Giorgio Felicetti con un estratto dal suo monologo Vita d’Adriano. Vita d’Adriano è un opera il cui protagonista è un operaio delle officine meccaniche Cecchetti di Civitanova Marche, una fabbrica in cui si costruivano carrozze ferroviarie. E per costruire quelle carrozze, i lavoratori venivano a contatto per tutte le ore di lavoro con un materiale subdolo e mortale come l’amianto. Materiale tanto necessario per costruire carrozze quanto deleterio per la salute dell’uomo.
Dal pomeriggio, al Teatro Concordia dalle ore 16.00, saranno proiettati i primi tre dei diciotto documentari in concorso per la sezione ITALIADOC, il cui vincitore si aggiudicherà il Premio Libero Bizzarri.