Dato che la primavera così come l’estate tarda ad arrivare la programmazione dell’Hangar CultLab di Ancona continua ancora a proporre alcuni tra i nomi più interessanti della realtà italiana. Giovedì 30 aprile un gradito ritorno, quello del maestro Maurizio Lupinelli che ora in veste di regista porta in scena un testo di Antonio Moresco, il Magnificat.
Giovedì 30 aprile alle ore 21.30 a calcare il palco dell’Hangar CultLab sarà la giovane Elisa Pol, diretta dal maestro Maurizio Lupinelli, nello spettacolo Magnificat.
A un anno dal debutto di Fuoco Nero la compagnia Nerval Teatro, fondata nel 2006 da Maurizio Lupinelli e da Elisa Pol, continua il percorso attraverso la drammaturgia di Antonio Moresco con la messa in scena di Magnificat. Un monologo al femminile dove una madre dialoga con il proprio feto e con la sua voce a venire. In scena una straordinaria e giovanissima Elisa Pol incarna la figura della giovane madre e allo stesso tempo quella del figlio che ha ancora in grembo: un rapporto antico di complicità e conflitto che la scrittura di Antonio Moresco porta fino al parossismo:
“Mamma, perché? Mamma, perché devo nascere? Mamma, perché?”
Lo stupore dei personaggi di Moresco nel penetrare nuovi luoghi chiusi, nel conoscere senza mai riuscire a ri-conoscere definitivamente gli oggetti più comuni, è una delle caratteristiche più affascinanti dei suoi testi in cui la polemica intellettuale non è esibizione di idee disincarnate e di arguzia dialettica, ma affermazione della letteratura come manifestazione irriducibile del reale, carne e sangue di chi scrive e legge.
“Il Magnificat è un canto di esultanza, accettazione della maternità mentre il testo è tragico. Ho sentito necessario mantenere questa lacerazione” (A. Moresco)
ANTONIO MORESCO è nato a Mantova nel 1947 e vive a Milano. Ha pubblicato Clandestinità (Bollati Boringhieri, 1993), La cipolla (Bollati Boringhieri, 1995), Lettere a nessuno (Bollati Boringhieri, 1997), Gli esordi (Feltrinelli, 1998), La visione (con Carla Benedetti, KKP, 1999), Il vulcano (Bollati Boringhieri, 1999), Storia d’amore e di specchi (Portofranco, 2000), il testo teatrale La santa (Bollati Boringnieri, 2000), L’invasione (Rizzoli, 2002), Lo sbrego (Golden Maps – Bur, Rizzoli, 2005), Scritti di viaggio, di combattimento e di sogno (Fanucci, 2005). Sta lavorando a Canti del caos (la prima parte è stata pubblicata nel 2001 da Feltrinelli; la seconda parte nel 2003 da Rizzoli, la terza ed ultima uscirà il prossimo anno). Con Dario Voltolini ha curato l’antologia Scrivere sul fronte occidentale (Feltrinelli, 2002). Nel 2007, sette anni dopo il dramma La santa esce Merda e luce, edito da Effige, che raccoglie cinque testi teatrali dominati dall’elemento materno e cosmico.
MAURIZIO LUPINELLI, attore dal 1986, nel 1990 entra a far parte del Teatro delle Albe ed è membro di Ravenna Teatro (Centro stabile di promozione e ricerca teatrale), con cui porta in scena spettacoli che gireranno i maggiori teatri italiani ed europei: Incantati, All'inferno, Perindherion, I Polacchi, Sogno di una notte di mezza estate, I Refrattari, Salmagundi, scritti e diretti da Marco Martinelli.
Nel 1991 con Martinelli fonda la Non-Scuola, esperienza teatrale nata all'interno delle scuole superiori di Ravenna, che coinvolge ogni anno oltre 400 giovani e che è divenuta punto di osservazione per molti studiosi ed addetti ai lavori. Dal 1997 inizia a lavorare con ragazzi portatori di handicap, fisici e psichici, realizzando a Ravenna Woyzech. Nel 1999 a Lerici, La Spezia, inaugura una collaborazione con il centro disabili Pl.e.ia.di e nel giugno 2000 debutta con Hallo Kattrin, da Madre coraggio di B. Brecht.
Nel 2001 con Eugenio Sideri realizza Ella di Achternbusch, lavoro che gli vale quattro nomination al Premio Ubu come “Miglior attore italiano”.
Nel 2004 con la messinscena di Uno Studio per Marat-Sade, dal Marat-Sade di P. Weiss, prosegue l’esperienza con Pl.e.ia.di e, nel 2007, per volontà di Armunia Teatro, realizza il progetto del MARAT.
Il costo del biglietto è di 7,00 €. L’ingresso è riservato ai soci Arci.
Inizio spettacolo ore 21.30.