Per una scelta laica, l'8x1000 alla ricerca scientifica
Sessantamila adesioni al 2 febbraio 2006. Un passa parola che sta facendo il giro del web, per quella che sembra essere l'iniziativa che tutti aspettavamo. L'interessante petizione, formulata da Enzo Mellano, direttore de "Il Faro", si propone di poter destinare l'8x1000 dei contribuenti alla ricerca scientifica. La legge 20 maggio 1985 n. 222, che ha istituito l'8x1000, infatti, non consente di fare una scelta diversa dalle religioni e dallo Stato. Per questa limitazione, circa 22 milioni di contribuenti non devolvono a nessuno il proprio 8x1000 dell'Irpef perché non condividono nessuna delle attuali opzioni di scelta disponibili. Quindi, la proposta di legge vuole consentire alla maggior parte dei contribuenti italiani, circa il 60 per cento, di non essere più orfani della libertà di fare una scelta laica e, volendo, di devolvere il proprio 8x1000 alla ricerca scientifica. A tale scopo, la proposta prevede che alle attuali opzioni di scelta, religioni e Stato, si aggiunga la ricerca scientifica. Ovvero l'aggiunta di un'altra casella su cui apporre la firma appunto per la ricerca scientifica.E nel pieno rispetto delle convinzioni e delle scelte altrui, vale la pena ricordare che mentre in una religione si identifica solo una parte più o meno cospicua dei cittadini, nella ricerca scientifica si identifica tutta la collettività, nella speranza di trarne beneficio con risposte capaci di migliorare la qualità della vita. Perciò anche chi sceglie e continuerà a scegliere la Chiesa, ha interesse a firmare la petizione in atto. Per aderire e saperne di più vai su www.clubfattinostri.it/8x1000 Claudio Palestini
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