Riflessioni del Politico Solitario
In Questa giungla politica, “ FORZA ITALIA “ è il partito che più rassomiglia alla D.C. di De Gasperi del dopoguerra. Partito popolare interclassista di ispirazione cristiana, che difese la libertà, la libera iniziativa, la civiltà occidentale e ci difese soprattutto dal Comunismo.
Allora la maggioranza degli italiani votò D.C., in quanto vide nella D.C. di Alcide De Gasperi il partito più affidabile per un progresso senza avventure.
La stessa maggioranza non venne delusa. La D.C. e i suoi alleati presero in mano un’Italia distrutta economicamente e moralmente da una guerra perduta, e con coraggio, capacità e fermezza, riuscirono a trasformare un’Italia disastrata, povera e prevalentemente agricola, in un’Italia dal benessere diffuso, che entrava a pieno titolo tra i sette paesi più industrializzati del mondo.
Quella D.C. meritevole, con il passar degli anni, ha commesso sbagli madornali:
        
1° - non ha saputo selezionare una classe dirigente credibile, capace ed affidabile, lasciando spesso il partito in mano a cacciatori di privilegi e faccendieri, in guerra tra loro, preoccupati di corteggiare gli alleati per la spartizione del potere, tralasciando la base del partito che è energia vitale, e i problemi veri della nazione;
        
2° - non ha saputo distribuire la ricchezza nazionale, lasciando il coltello dalla parte del manico a categorie potenti e protette. E’ anche vero che la D.C. governò nel periodo in cui all’opposizione c’era il più potente e organizzato partito Comunista d’Europa.
Detto questo, da ex D.C. doc (mai con il P.P.I. di Rosy Bindi & C.), ho visto in Silvio Berlusconi il De Gasperi del 3° millennio: moderno, efficiente, capace di portare l’Italia ai vertici dell’Europa e del mondo, difensore della libertà e della civiltà occidentale e soprattutto capace di fermare il “FASCISMO ROSSO”.
Ma il partito fondato da Silvio Berlusconi, cioè “FORZA ITALIA” sta commettendo gli stessi errori madornali della defunta D.C..
Finchè Silvio Berlusconi riuscirà ad essere un “extraterrestre” “Forza Italia” vivrà, quando non ce la farà più, “Forza Italia” morirà. Come la defunta D.C.
Tarcisio Moroni
Ancona, estate 2003

Editoriale, 2006-02-21