LE MARCHE OSPITANO IL “FESTIVAL GIOVANE CULTURA RUSSA IN ITALIA”
Per Spacca un’iniziativa che rientra tra le molteplici attività che arricchiscono di nuovi saperi e contenuti le relazioni tra l’Italia e la Russia
Giovani artisti russi nelle Marche per rinsaldare un legame tra due comunità nel nome della cultura. Dal 15 al 19 giugno alcuni centri della regione ospiteranno la settima edizione del Festival “Giovane cultura russa in Italia”, promosso dalla Fondazione Russa della Cultura.
Un appuntamento che è stato possibile organizzare nelle Marche grazie all’accordo firmato nel dicembre 2006 tra la Regione Marche e la stessa Fondazione Russa volto a favorire la diffusione della cultura russa e marchigiana anche a carattere internazionale. Un impegno sottoscritto a seguito della mostra “L’arte italiana del XX secolo attraverso i grandi marchigiani”, allestita a Mosca nel mese di novembre 2007.
“Le Marche – dichiara il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca - sono collocate nei primi posti nell’interscambio commerciale tra l’Italia e la Federazione Russa. Di questo primato siamo fieri. Ma la cooperazione commerciale e l’economia, pur importanti fattori dell’evoluzione sociale, non sono tutto. La cultura e l’arte rappresentano un valore forte e insostituibile perché i popoli possano conoscersi, apprezzarsi e rispettarsi e, di conseguenza, rafforzare e rendere sempre più saldi i rapporti”.
Nel quadro dell’accordo firmato, oltre a quest’iniziativa, va ricordata la partecipazione in Russia, a Lipetsk, del gruppo folcloristico strumentale italiano “La Macina” al festival annuale dei complessi folcloristici, che si è svolto dal 20 maggio al 3 giugno 2007.
Ad animare il Festival “Giovane Cultura Russa”, che si svolge sotto l’egida del Ministero della Cultura e delle Comunicazioni di Massa della Federazione Russa, dell’Agenzia Federale per la cultura e la cinematografia e della Fondazione Russa per la Cultura ed è organizzato dalla Regione Marche (Servizio Internazionalizzazione, Promozione all’estero, Cooperazione allo Sviluppo e Marchigiani nel mondo – Servizio Beni e Attività culturali) e dall’Associazione Marche Russia, saranno il Complesso folcloristico “Rossijanka” di Lipetsk, l’Orchestra dei solisti “Premiera” e un gruppo di cinque giovani pittori che esporranno le loro opere en plein air. Il primo si esibirà a Serra de’ Conti, Marcelli di Numana, Osimo, Fabriano e Porto Recanati, la seconda a Loreto, Pesaro, Senigallia, Fermo e Ancona, i terzi esporranno a Numana e San Benedetto del Tronto.
La Fondazione Russa della cultura è stata istituita nel 1986 su iniziativa dell’accademico Dmitrij Likhaciov e da Raissa Gorbaciova. Dal 1993 a guidare la Fondazione è il celebre regista ed esponente pubblico Nikita Mikhalkov. Ha tra i propri obiettivi il fornire sostegno e aiuto ai giovani di talento, che realizza attraverso iniziative quali appunto il Festival “Giovane cultura russa in Italia”. Il gruppo popolare “Rossijanka”, fondato nel 1969 da Alexander e Maria Uvarov, è oggi uno dei più caratteristici interpreti della canzone popolare russa. Gli artisti si esibiscono valorizzando i costumi tipici della regione di Lipetsk e suonando gli strumenti della tradizione popolare russa, quali la balalaica, il gusli e la fisarmonica. Nel repertorio del gruppo sono presenti canzoni scherzose, romantiche, rituali e da ballo.
L’Orchestra dei solisti “Premiera”, fondata nel 1994 e diretta da Igor Dronov, direttore d’orchestra del Teatro Bolshoi, annovera tra i suoi musicisti giovani di talento e studenti del Conservatorio Statale Ciaikovskij di Mosca di età non superiore ai 18 anni. Il programma dell’orchestra è composto dalle opere di compositori russi ed europei.
Infine, i cinque giovani pittori russi provenienti da Elets, in provincia di Lipetsk, Aginskoe, in provincia di Cita, e Mosca, guidati dal maestro Serghej Smirnov, saranno ospiti a Marcelli di Numana e S. Benedetto del Tronto, dove saranno chiamati a ritrarre le bellezze naturali della Riviera del Conero e della Riviera delle Palme. Le loro opere saranno esposte a Mosca durante le celebrazioni della settimana delle Marche in Russia (10-15 novembre 2007).
“Auspico – conclude il presidente Spacca - che questa iniziativa culturale, che ben s’inserisce nella cornice delle molteplici attività che arricchiscono di nuovi saperi e contenuti le relazioni tra l’Italia e la Russia, consenta di rafforzare ed approfondire anche le varie forme di collaborazione sotto il profilo economico e sociale e sia foriera di nuovi progetti di collaborazione”. (s.g.)