Primo appuntamento dell’estate al Barcode con l’arte

NEW EXPOSITION OF MAKIKE DI HOUKART  -  dell’artista Fabio Picchini -  pupazzi di stoffa vintage!

Questa volta un’esposizione/installazione affine anche alla collezione permanente di oggetti, borse, gioielli vintage all’interno del Barcode esposta dal titolare, Giuseppe Bisacchi.

Il Barcode si trasformerà per questo periodo in una grande installazione piena dei pupazzi Makike assieme ad una serie di foto sempre dell’artista. 

Fabio Picchini nasce a Giulianova il 6 luglio 1981. Dopo il liceo artistico a Teramo ed un periodo di studi in architettura ad Ascoli Piceno, si trasferisce a Pescara dove, in seguito ad un corso di grafica pubblicitaria e web design, inizia a dedicarsi all’arte, nella sua totalità. In questo periodo porta avanti passioni differenti: dalla fotografia alla grafica, attualmente sua principale occupazione. Trascorre circa un anno e mezzo lavorando come grafico e realizzando siti web, ma nel 2009 inizia a dedicarsi all’attività per lui più importante, nata e maturata da tempo, senza mai trovare un vero e proprio sfogo: la realizzazione dei Makike, i pupazzi di stoffa vintage. Ago e filo, forbici, stoffa e accessori: questi gli elementi che lo portano alla creazione di personaggi privi di un senso pratico, ma tutti accomunati dalla dolcezza e dai sentimenti teneri, ottenuti ironizzando gli aspetti della vita. Dando ad ogni Makike un nome simbolico che racchiude l’essenza della sua esistenza, Fabio è impegnato ininterrottamente nella ricerca di materiali e di forme che portino alla nascita di nuovi pupazzi che esprimano i diversi stati d’animo. “Nei miei pupazzi, nella loro anima – spiega Fabio - ci sono scene familiari di affetti forti e sarcastici. Persone che danno ispirazione alla mia giornata e che rappresentano quell’input creativo che, dal nulla, fa sì che dalla mia fantasia un pupazzo diventi reale”.