Sandro Tiberi è presidente nazionale dell’arte
Il mastro cartaio di Fabriano ai vertici dell’Associazione FABRIANO- La Confartigianato raggiunge nuove e rilevanti mete. In ordine cronologico, tra le alte azioni, Sergio Mustica imprenditore Fabrianese, viene scelto come presidente del Gruppo Piccole Imprese. La Cooperativa InKarta, si piazza come prima classificata per la messa in atto di buone prassi di responsabilità sociale e viene premiata dalla Camera di Commercio di Ancona. La ditta “Componendo” da anni presente nello scenario locale e alla quale partecipa la ditta Stilox srl, muovendo dalla diversificazione produttiva raggiunge con i suoi prodotti gli Emirati Arabi. Infine, Sandro Tiberi, mastro cartaio di Fabriano, viene eletto come nuovo presidente nazionale dell’Associazione Arti Applicate di Confartigianato, parte integrante della Federazione Artigianato Artistico di Confartigianato che rappresenta anche gli orafi, i ceramisti ed il restauro, un comparto significativo anche economicamente. “Da tempo” sottolinea il responsabile del mandamento montano, Simone Clementi “Confartigianato sostiene l’importanza della riscoperta dei mestieri antichi artistici e tradizionali della nostra città. Da alcuni anni si è costituito il Gruppo Arte e Artigianato Fabriano, che lavora allo sviluppo delle nostre attività artigianali artistiche su tutto il territorio provinciale. Rappresentano una preziosa fonte di saperi e mestieri tradizionali propri del territorio e pertanto meritevoli di essere salvaguardati e valorizzati anche in prospettiva di uno sviluppo economico e sociale. Tra questi la carta a mano è certamente la nostra punta di diamante e Tiberi, ne rappresenta l’essenza su scala nazionale”. “Il settore dell’artigianato artistico” a parlare è il neo eletto Presidente Nazionale delle Arti Applicate di Confartigianato Sandro Tiberi “deve affrontare una sostanziale trasformazione del sistema economico. Questo ci costringe a modificare il nostro stile di vita ed il modo di concepire l’impresa. In questi anni si è esaltata l’importanza della grande e media industria, che in un momento di crisi crea però gravissimi problemi di occupazione. Oggi – sottolinea - dobbiamo invece sempre più affidarci alla micro e piccola impresa che con la sua versatilità e larga diffusione sul territorio consente un aumento dell’occupazione più stabile nel tempo. Per questo il nostro obiettivo deve essere produrre beni e servizi di altissimo livello dove le nostre peculiarità siano determinanti. In questo contesto l’arte, l’artigianato artistico, l’enogastronomia tipica della nostra regione rappresentano un tesoro prezioso che va oggi protetto ed aiutato concretamente a svilupparsi, con incentivi e politiche attente. Queste nostre peculiarità si sposano perfettamente con l’esigenza di incrementare un turismo anche di alto livello, che porti un sostanziale aumento di benessere diffuso. È indispensabile che le forze politiche sposino tali concetti e si adoperino per produrre politiche adatte a questa trasformazione con investimenti ed attenzioni che ad oggi ancora mancano. Fondamentali – conclude - speciali incentivi per gli artigiani del settore artistico che formino nuovi ragazzi adoperandosi per istruirli, semplificazione fiscale, eliminazione degli studi di settore per l’artigianato artistico, incentivi per i giovani che intendono aprire nuove attività”.
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