ASCOLI P., 2006-11-24 - L’orologio di cioccolato più grande del mondo parlerà ascolano. A battere l’attuale Guinness dei primati per questa singolare categoria di record sarà il noto pasticcere ascolano Guido Carfagna.
L’occasione del superamento del record sarà quella della seconda edizione, la prima si è svolta a settembre, presso l’Hotel Casale di Colli del Tronto della più grande mostra di orologi, gioielli usati e da collezione del Centro-Sud d'Italia, in programma questa domenica con inizio alle ore 9 e chiusura alle 17.
Il pasticcere ascolano, Guido Carfagna, titolare di una delle più noti locali della città in via Dino Angelini dinanzi al Palazzo di Giustizia, già più volte mensioanto dal “Gambero Rosso” come miglior pasticceria cittadina, presenterà il suo orologio da record in finissimo cioccolato nelle prime ore del pomeriggio di sabato ma tutta la mattina sarà all’opera per curare al meglio l’evento “che – ha assicurato Sergio Taddei, uno dei principali collaboratori della Watchitalia l’associazione culturale presieduta da Alvaro Alimenti, organizzatrice dell’evento e tra le più note in Europa nel settore degli orologi e gioielli da collezione – sarà scrupolosamente seguito ed ufficializzato dalla presenza del notaio ascolano Donatella Calvelli, incaricata dal nostro presidente Alimenti”.
“Il record precedente – ha illustrato invece Ivan Ameli, che della Watchitalia è il responsabile della sicurezza e logistica per le varie manifestazioni nel territorio italiano – apparteneva pure ad un pasticcere italiano e si era fermato ai 155 cm. L’intenzione del nostro Carfagna è quello di arrivare almeno a 180 cm in modo da realizzare un record che rimarrà imbattuto il più a lungo possibile”.
Ad organizzare l'evento è, come anticipato, la WatchItalia, una prestigiosa associazione culturale presieduta dal collezionista di fama mondiale, Alvaro Alimenti, originario di Foligno ma ormai cittadino del mondo e dell’esclusivo jetset del lusso. La manifestazione presso l’Hotel Casale, dopo il largo successo dell’edizione di settembre con oltre un migliaio di visitatori, mira ad una partecipazione ancora più vasta vista la più corposa presenza di espositori dei più prestigiosi marchi mondiali come Rolex, Cartier, Panerai, Bulgari, Tiffany. A coadiuvare Alimenti sarà ancora Sergio Taddei, ex calciatore professionista con trascorsi anche in A al Verona e localmente con la maglia della Samb, oggi stimato tra i maggiori intenditori in Italia di orologi d’epoca. “Non tutti sanno che Taddei – ha riferito Ameli, che come oltre ad essere il responsabile delle sicurezza e della logistica dell’esclusiva Associazione, è un noto amante e collezionista di Ferrari – fu colui che cedette il primo Rolex Daytona della sua vita a una leggenda del calcio mondiale come Diego Armando Maratona, il Pibe de Oro. Ancora in meno sanno che Taddei concluse quest’operazione all’interno degli spogliatoi del San Paolo nei minuti precedenti ad una gara”.
A collaborare alla riuscita della manifestazione oltre all’Hotel Casale dei fratelli Vincenzo e Katia Spinelli e anche l’Automobile Club Ascoli di Ascoli, la Ctr Service di Rocco De Luca, la Sara Assicurazioni e la Tipografia Dasa di Emidio Vellei. L’evento sarà anche occasione per ammirare le opere grafiche dedicate al tempo di due emergenti pittrici romane, Mary Pola e Miranda.
Oltre l’evento d’attrazione dell’orologio più grande del mondo la mostra della Watchitalia, come avvenuto nell’edizione di settembre, sarà l’occasione per i collezionisti ma anche i semplici appassionati di gioielli ed orologi d’epoca di poter ammirare ed eventualmente scambiare delle autentiche chicche dell’orologeria e dell’oreficeria internazionale. “Tra i pezzi più interessanti – ha illustrato Taddei – ritengo ci siano quelli frutto della produzione svizzera degli anni ’50, da tutti ritenuti gli Anni d’Oro dell’orologeria d’Oltralpe. Le maggiori rarità saranno però rappresentate da un intero calendario della Patek Philippe ma ancor di più da un Rolex modello Paul Newman del 1970”.
“Nelle nostre intenzioni – ha affermato invece Ameli – c’è quella di bissare quantomeno il successo di pubblico avuto nell’edizione di settembre, ma viste le premesse e le informazioni in arrivo in questi giorni l’afflusso riteniamo potrà essere ancor di maggior entità. A riguardo grazie alla disponibilità della Direzione e Proprietà del Casale stiamo apprestando delle misure speciali soprattutto per il pomeriggio di domenica quando al normale afflusso della mostra si aggiungerà quello di coloro che vorranno assistere anche al Guinness dell’amico Guido Carfagna”.