OPEN DAY
Giornata dedicata alla riabilitazione dell’Incontinenza
L’Istituto S.Stefano ha organizzato per il prossimo Mercoledì 20 maggio una giornata dedicata alla Riabilitazione dell’Incontinenza urinaria. Previo appuntamento (0732 627871) è possibile parlare con il personale specializzato e, se necessario, effettuare una valutazione funzionale gratuita della muscolatura perineale.
E’ la Dirigente Area Riabilitativa dell’Istituto di Riabilitazione S.Stefano, Centro Ambulatoriale di Fabriano, Valeria Poeta, a farci conoscere i contenuti dell’incontro.
“L’incontinenza urinaria” ci risponde “è un disturbo molto più frequente di quanto si possa pensare. Può essere da sforzo: perdite involontarie di urina in seguito ad uno sforzo anche piccolo come un colpo di tosse, un salto e da urgenza: perdite per un improvviso stimolo ad urinare. E’ un problema di rilevanza sociale – sottolinea - con ripercussioni pesanti sulla qualità della vita. Ne soffre un quarto delle donne giovani, il 30% delle donne fra i 50 e 54 anni, e ben il 50% delle donne oltre gli 80 anni. Gli uomini ne sono poco colpiti (tra il 2 e l’11%) ed in genere dopo interventi alla prostata”.
Cosa significa battere questo disturbo? “Soprattutto sconfiggere la vergogna ed il pudore. Non per nulla l’Organizzazione Mondiale della Sanità definisce l’incontinenza urinaria l’ultimo tabù ancora presente. Affrontare il problema – aggiunge la Poeta - significa quindi informare e sensibilizzare l’opinione pubblica, affinché le persone che ne sono colpite, riescano a parlarne apertamente con il proprio medico. E’ importante far sapere che oggi è possibile fare molto per il trattamento dell’incontinenza urinaria sia dal punto di vista farmacologico, che riabilitativo e chirurgico”.
Per le cure? “Variano a secondo del tipo di disturbo e in molti casi un ruolo decisivo è svolto dalla Riabilitazione Perineale. Ecco perché nel Centro Ambulatoriale di Riabilitazione Istituto S.Stefano di Fabriano, da diversi anni è possibile effettuare la Riabilitazione Perineale che si avvale della presenza di Fisioterapisti specializzati e di apparecchiature d’avanguardia”.
Su cosa si basa l’intervento? sulla tecnica che permette di acquisire un migliore controllo della muscolatura coinvolta, in linguaggio tecnico conosciuta come biofeedback.
Sulle elettrostimolazioni, ssia il rinforzo dei muscoli perineali, cioè di quei muscoli che consentono la continenza urinaria, attraverso stimolazioni elettriche. Sulla cinesiterapia, il rinforzo della muscolatura perineale attraverso esercizi fisici. Infine c’è la rieducazione vescicole, ossia il ripristino della normale attività della vescica attraverso la presa di coscienza della muscolatura coinvolta e delle cattive abitudini acquisite”.
Avete dati su questo disturbo? “I dati che abbiamo raccolto come Centro Ambulatoriale S.Stefano, nei primi anni di attività, sono molto incoraggianti. Ben due terzi degli utenti hanno risolto il proprio problema in modo più che soddisfacente con risultati che essi stessi hanno definito buoni ed ottimi. Un dato critico – conclude la Poeta che ringraziamo per averci dato questa anticipazione - cncerne lo scarso afflusso di soggetti sopra i 75 anni, quando il problema è maggiormente presente. E’ possibile ritenere che in queste persone vi sia ancora un diffuso atteggiamento di rassegnazione anche se non giustificato dalle possibilità di miglioramento”.