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GIOCHI DEL MEDITERRANEO/ ANCORA UN PODIO PER LA IDEM, MA E’ BRONZO

ALLO STADIO DEL MARE QUESTA SERA CERIMONIA DI CIUSURA
 

dall’ inviato Sergio Conti

PESCARA- Non sono splendenti come gli ori conquistati ieri da Josefa Idem, Max Benassi e dal K2 con lo stesso Benassi e Luca Piemonte, ma la canoa azzurra aggiunge oggi altri due bronzi al medagliere dell’ Italia ai Giochi del Mediterraneo di Pescara 2009. Li ottengono nelle finali dei 500 metri, che ieri sono state interrotte per circa un’ ora a causa di un temporale, il K2 di Filippo Galli e Alberto Regazzoni (dietro agli spagnoli Craviotto Rivero-Perez Rial e ai francesi Hybois-Hubert) e una delusa Josefa Idem che puntava al bis d’oro e s'è invece fatta precedere dalla slovena Spela Ponomarenko e dalla spagnola Maria Teresa Portela. Chiude quindi con tre ori e tre bronzi, ieri il terzo l'aveva conquistato Stefania Cicali nel K1 1000, l'Italia ai Giochi del Mediterraneo della canoa. Alle stelle per l’oro ritrovato, Sefi Idem ha accolto la mezza delusione di ieri con filosofia: «Alla fine ero un pò imballata per il vento a favore - ha ammesso senza vergogna - e poi non c’era nulla da fare, avevo semplicemente finito le banane…Non ho più 20 anni, il recupero è più faticoso. Ora faremo la tara per vedere se ai mondiali potrò fare tutti e due i percorsi». Con tre ori e tre bronzi, la canoa saluta i Giochi del Mediterraneo. Saluta soprattutto il lago di Bomba che alla vigilia sembrava un pò un oggetto misterioso e ora (a parte il temporale di ieri) riscuote l’apprezzamento generale di tutto lo staff della federazione italiana che sta già studiando come tornare su queste montagne abruzzesi almeno con una gara nazionale. «Siamo venuti qui - ammette il dt azzurro Gianni Mazzoni - con qualche interrogativo, ma poi è andato tutto benissimo, grande disponibilità e una situazione logistica sicuramente valida. Certo, il campo di gara risente un po’ di una certa alternanza di vento, ma in limiti accettabili». Dal punto di vista tecnico Mazzoni concorda con il presidente federale Luciano Buonfiglio. «Per il nostro settore della velocità quest’anno i Giochi del Mediterraneo rappresentavano un valido appuntamento agonistico. Per le presenze importanti di Spagna e Francia e di alcuni equipaggi di Croazia e Serbia che ritroveremo ai mondiali». «Per noi - prosegue Mazzoni - queste due giornate hanno rappresentato nello stesso tempo una sorta di selezione interna e di verifica dopo gli europei di Brandeburgo. Abbiamo avuto le conferme di una inossidabile Josefa Idem, della continua crescita di Benassi, di una buona regolarità di Stefania Cicali. E poi abbiamo scoperto un K2 (Benassi-Piemonte) che ci piacerebbe rinnovasse la nostra grande tradizione». Dai Giochi del Mediterraneo, ora una strada porterà una quindicina di atleti (tra uomini e donne) in Val Senales per tre settimane di preparazione in altura a cui farà seguito un’altra settimana di lavoro e Mantova e poi la partenza per il Canada dove dal 12 al 16 agosto sono in programma i mondiali. Under 23 e juniores andranno invece a Castelgandolfo dove, al centro tecnico federale, lavoreranno in vista degli europei U23 a Poznan (16-19) luglio e dei mondiali juniores, dal 31 luglio al 2 agosto a Mosca. «Non posso che fare i complimenti allo staff tecnico - si rallegra Buonfiglio - per avere portato qui una squadra molto competitiva. E non parlo soltanto di quelli che hanno vinto una medaglia, di un guerriero come Max Benassi o di una campionessa imperterrita come Sefi Idem. Lo stesso Zerial, nonostante i problemi alla spalla che continuano a frenarlo, ieri nel K1 500 è arrivato al traguardo quarto, ma praticamente insieme con gli altri. Direi che l’ impostazione di questo quadriennio è cominciata in maniera positiva».

VOLLEY DONNE, ORO ITALIA LE AZZURRE BATTONO LA TURCHIA AL TIE- BREAK
La nazionale femminile guidata dal CT Massimo Barbolini si è aggiudicata la medaglia d'oro superando al tie- break la Turchia per 3-2 (25-17;20-25;18-25;25-19;15-10). E' stata gara vera quella di Piccinini e compagne contro una formazione per nulla intimorita e tecnicamente molto valida. Dopo il primo set per le azzurre le turche hanno preso nin mano l'incontro fino a ribaltare il risultato sul 2-1. La reazione della squadra di Barbolini però è stata efficace e costrette al Tie-break le turche hanno subito gli assalti della Auguero che ha demolito più volte il muro avversario. Queste le 12 vincitrici della medaglia d'oro: Simona Rinieri, Paola Croce, Monica Ravetta, Giulia Rondon, Francesca Marcon, Martina Giuggi, Jenny Barazza, Manuela Secolo, Francesca Piccinini, Eleonora Lo Bianco, Simona Gioli, Taismary Aguero.
CALCIO ARGENTO PER GLI AZZURRI UN AUTOGOL CONDANNA L’ITALIA
L'Italia non riesce a riscattare la sconfitta di Almeria 2005 e deve accontentarsi della medaglia d'argento ancora una volta. Opposte ieri come quattro anni fa Italia  e Spagna hanno giocato una partita intensa con un clima umido che ha condizionato la prova di entrambe le squadre apparse a tratti piuttosto provate. Nei primi venti minuti la gara è in mano agli iberici ma nella seconda parte del tempo gli azzurri riescono a trovare le fila del gioco. Il primo tempo è chiuso sullo 0-0 anche se negli ultimi minuti Mustacchio reclama un rigore e riceve una ammonizione. Nella ripresa la gara sembra orientarsi sulla eterna parità ma al 78' lo spagnolo Nsue sigla il vantaggio. Reagisce l'Italia e all'88 Mustacchio infila la rete spagnola. E' poi uno sfortunato tocco di Marco Calderoni, su iniziativa dello spagnolo La Guardia, a decretare la vittoria della Spagna al 49' del secondo tempo. Questa la squadra medaglia d'argento: Michelangelo  Albertazzi, Francesco Bini, Giacomo Bonaventura, Marco Calderoni, Matteo Darmian, Vincenzo Fiorillo, Andrea Mazzarani, Ettore Mendicino, Mattia Mustacchio, Silvano Raggio Garibaldi, Fabio Francesco Sciacca, Alessandro Crescenzi, Claudio Della Penna, Francesco Di Tacchio, Andrea Gasparri, Ciro Immobile, Massimiliano Tagliani, Visconti Armando. CT Francesco Rocca.
DI CRISTO ORO CIANO DI BRONZO NEL JUDO
Giovanni Di Cristo ha vinto la medaglia d'oro nella categoria kg. 73 per Ippon dopo 1.29 dall'inizio dell'incontro con il francese Mohamed Riad. Antonio Ciano, nella categoria kg. 81,  ha vinto l'ultimo incontro di ripescaggio conquistando la medaglia di bronzo. Nella gara conclusiva l'azzurro ha battuto il francese Antoine Jeannin. Sconfitta, ai rispescaggi, Assunta Galeone dalla spagnola Raquel Prieto Madrigal, ha concluso il tabellone dei kg. 78 al quinto posto.
QUESTA SERA IL WHITE MEDITERRANEAN PARTY. IL BIGLIETTO D’INGRESSO È IL “TOTAL WHITE”
I Giochi del Mediterraneo scendono in strada per abbracciare la città prima di partire per Volos 2013.  L’evento di chiusura di Pescara 2009, domenica sera, sarà un grande beach party, tutto all’insegna del colore bianco, che dallo Stadio del Mare di Pescara coinvolgerà l’intera città in una sorta di notte bianca. Unico biglietto d’ingresso per il “White Mediterranean closing Party”,  il total white: basta vestirsi completamente di bianco per partecipare alla festa che promette di stupire quanto la cerimonia inaugurale che ha stregato lo Stadio Adriatico
L’evento allestito da Marco Balich, produttore e regista, insieme a Lida Castelli, direttore artistico, e al team di K-events, è stato presentato questa mattina con una conferenza stampa.
Il programma della serata prevede alle 20 la partenza della sfilata degli atleti dal piazzale degli autobus della stazione centrale, per attraversare  corso Umberto e arrivare in spiaggia. Gli atleti sfileranno tutti insieme, senza distinzione di bandiera, accompagnati da un dirigibile bianco che volerà sulla parata. Tappa intermedia, piazza Salotto, dove dalle19 si susseguiranno spettacoli e animazione con la direzione artistica di William Zola. Alle 20.45 è previsto l’arrivo del corteo allo Stadio del Mare, di fronte alla Nave di Cascella. Poi l’apertura della cerimonia, con una prima parte protocollare che prevede i discorsi ufficiali di chiusura di Amar Addadi, presidente del Comitato internazionale dei Giochi del Mediterraneo, e di Mario Pescante, Commissario straordinario di Governo. Quindi il passaggio della bandiera dei Giochi dal sindaco di Pescara a quello greco di Volos.  Conduttori della serata, Francesco Giorda e Sophie Lheureux. Sul palco anche il tenore Piero Mazzocchetti.Nella seconda parte, il vero e proprio “White Mediterranean closing Party” con la musica del dj set Albertino e della dj donna Milly De Mori. La Guardia Costiera farà da cornice alla festa, illuminata dai fuochi d’artificio, coordinando oltre 200 imbarcazioni che illumineranno l’Adriatico e assisteranno dall’acqua allo spettacolo trascinando idealmente Pescara verso Volos.Tre maxi schermi allestiti in spiaggia e a piazza Salotto assicureranno a tutti i cittadini la partecipazione all’evento.  Per l’occasione i negozi potranno rimanere aperti fino a mezzanotte. «Abbiamo fatto una scelta: la cerimonia sarà dedicata alla gente di Pescara, non sarà la gente ad andare allo stadio ma sarà la cerimonia ad andare sulle strade» ha sottolineato Mario Pescante, Commissario di Governo dei Giochi «Questa scelta è il doveroso omaggio a questa gente che ha adottato i Giochi» ha proseguito ieri mattina, affiancato dal direttore generale di Pescara 2009, Mario Di Marco, e dai sindaci di Pescara, Luigi Albore Mascia, e di Chieti, Francesco Ricci.
«Ad Almeria c’erano oltre 4mila partecipanti, a Pescara siamo arrivati a quasi seimila; gli spettatori erano 12mila, a Pescara sono stati 24mila; quello sugli spettatori degli impianti sarebbe un confronto non bello perché siamo andati oltre il triplo di presenze»: il direttore generale dei Giochi, Mario Di Marco, ha snocciolato queste cifre per ribadire che «questo è un evento unico e irripetibile per questa regione».


 Redazione 

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