Serie A: sabato c’è Fiorentina-Milan
Da una parte Toni e Mutu, i bomber che stanno trascinando la propria squadra fuori dal baratro di Calciopoli, dall’altra Inzaghi e Gilardino, attaccanti in crisi che non riescono più a trovare la via del goal con continuità. Da una parte Cesare Prandelli, fresco vincitore della Panchina d’Oro, premio assegnato dalla Federazione al miglior tecnico dell’anno, dall’altra Carlo Ancelotti, allenatore sempre in discussione dopo la storta finale di Champions contro il Liverpool di due anni fa. Sono alcuni degli spunti d’interesse di Fiorentina-Milan, anticipo della prossima giornata di campionato. Le due squadre scenderanno in campo alle 18 all’Artemio Franchi di Firenze, davanti a spalti esauriti in ogni ordine di posti. Della partita ha parlato oggi Fabio Liverani, fulcro del gioco viola. “Io contro Pirlo? Non si può ridurre a questo sfida l’intera gara. Io gioco per la squadra. Sono tra i diffidati ma se ci sarà da fare un fallo per il bene del gruppo lo farò. Al Milan gira male in questo periodo, poi ci sono degli altri momenti in cui fai goal con qualsiasi parte del corpo e con qualsiasi giocatore. Hanno una rosa impressionante di calciatori. La squadra ha le potenzialità per stare in alto, penso che abbia le qualità per rientrare nella parte alta della classifica. Per noi, a livello di motivazione, è stato importantissimo aver fatto così bene all’inizio, trovando in 15 partite la forza per rimontare l’handicap e inserirci nella lotta per la salvezza. Ho fatto la scelta di venire a Firenze e ne sono felice, con il Milan non ci sono mai stati contatti in estate”.
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