Libri più “facili” per i bambini dislessici
Sono abili, intelligenti e capaci. Brillanti sui campetti di calcio e svegli con mamma e papà. Ma arrivati sui banchi di scuola scoprono di essere dislessici. Accade in Italia a 10 bambini su 100. La dislessia è il più conosciuto dei disturbi di apprendimento scolastico. Il termine dislessia, entrato ormai nel lessico quotidiano di tutti noi, però, viene spesso utilizzato con un significato sbagliato. Dislessia significa disturbo di lettura, non significa disturbo del linguaggio né definisce genericamente una difficoltà ad apprendere. I bambini dislessici hanno problemi con tutto quello che riguarda la lingua scritta. Non hanno problemi di intelligenza nè di socializzazione. Per far fronte alle difficoltà di lettura di questi bambini è nata una collana di libri di narrativa dedicata proprio a loro. Si chiama leggimi! e si rifà ad un’iniziativa già sperimentata da una casa editrice inglese che pubblica da anni libri con un particolare carattere creato per bambini e ragazzi dislessici. I testi hanno strutture sintattiche essenziali, una narrazione che segue i tempi dell’azione e sono divisi in capitoli brevi. Vengono usate una carta che non stanca la vista e delle illustrazioni che devono accompagnare lo sguardo dei piccoli lettori e aiutarli a rendere le parole meno astratte. Tutto, dalla costruzione della frase allo spazio tra le righe, è finalizzato a rendere il testo più chiaro e lineare possibile. Ma l’innovazione più importante è un font speciale che aiuta a non confondere lettere simili. Le caratteristiche di base del font sono la particolare spaziatura tra le lettere, decisamente più larga rispetto alle comuni norme di composizione tipografica, che facilita la lettura dei singoli caratteri; l'esagerazione delle differenze tra caratteri soggetti a confusione di lettura: si tratta delle lettere speculari (d-b, q-p) e di quelle che hanno forme simili che si ripetono (a-o, t-l). In questi casi si ricorre alla presenza o assenza delle grazie, alla differenziazione nell'orientamento dell'anello o nella conclusione delle ascendenti e delle discendenti. Inoltre lo spessore del carattere, per quanto possibile è costante, evitando assottigliamenti che possono provocare confusione. La collana dei libri leggimi! è pubblicata dalle case editrici Sinnos e Biancoenero. Chi volesse leggere un’anteprima di questi testi può visitare i siti www.sinnoseditrice.org e www.biancoeneroedizioni.com.
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