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| Felipe Melo, è nato in Brasile il 26 agosto 1983 |
Serie A TIM, 11ª giornata: Fiorentina-Atalanta 2-1
FIRENZE - Una buona Fiorentina strappa sul campo di casa i tre punti ad una rimaneggiata Atalanta. Prandelli schiera il tridente Jovetic Semioli Gilardino; alle loro spalle Felipe Melo è il faro, Montolivo e Kuzmanovic i centrocampisti laterali.
Il primo tiro in porta è dell’Atalanta al 9’: punizione dal limite calciata da Floccari di poco alta. La Fiorentina però prende subito le misure agli avversari e gioca un primo temo esemplare. La prima rete arriva al 19’: finta di corpo di Felipe Melo per portarsi la palla sul destro, diagonale forte e angolato che si insacca alla destra di Coppola. Due minuti dopo il raddoppio: serpentina di Jovetic all’interno dell’area, pallone sporcato dalla difesa bergamasca, Gilardino si ritrova un pallone nella zona di nessuno e per lui è uno scherzo insaccare l’ottavo gol in campionato.
Nella ripresa Del Neri manda in campo il giovanissimo Bonaventura e concede mezzora a Bobo Vieri: al suo ingresso in campo applausi di tutto il Franchi.
A riaprire la partita ci pensa l’arbitro Damato che al 76’ concede un generoso rigore per un fallo di mano di Comotto: dal dischetto Floccari non sbaglia e ravviva il finale di gara. La porta difesa da Frey non corre però grossi rischi, anzi è Gilardino a cogliere un palo.
Per l’Atalanta si tratta della terza sconfitta in quattro gare; per i viola un’importante iniezione di fiducia dopo la sconfitta di Siena e il pareggio di Champions col Bayern.
Le formazioni:
FIORENTINA (4-3-3): Frey; Comotto, Gamberini, Dainelli, Pasqual; Kuzmanovic (Donadel dal 32' s.t.), Felipe Melo, Montolivo; Semioli (Zauri dal 45' s.t.), Gilardino, Jovetic (Osvaldo dal 23' s.t.). (Storari, Kroldrup, Vargas, Pazzini). All. Prandelli.
ATALANTA (4-5-1): Coppola; Garics (Pellegrino dal 1' s.t.), Capelli, Rivalta, Bellini; F.Pinto (Vieri dal 19' s.t.), Guarente, Cerci, De Ascentis (Bonaventura dal 1' s.t.), Padoin; Floccari. (Consigli, Cerea, Defendi, Marconi). All. Del Neri.
Il migliore in campo:
Felipe Melo – Non si contano i suoi break. Corre, ruba palloni e delizia con giocate di fino. Al 19’ sblocca la partita un diagonale dalla distanza che il portiere Coppola non vede partire e che vale il primo gol in campionato per il calciatore brasiliano. Rinunciando a Liverani, la Fiorentina di quest’anno avrà sicuramente perso qualcosa in termini di verticalizzazione, ma con l’acquisto di Melo il centrocampo viola ha acquisito una marcia in più sia dal punto di vista dell’agonismo che da quello della concretezza. Il tecnico dell’Atalanta Del Neri a fine gara l’ha paragonato al centrocampista della nazionale spagnola Marcos Senna.
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Redazione
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il 09 Nov 2008 alle 19:31 |
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