La Samb autogestita non molla. Anzi, oggi più che mai questo gruppo sembra unito, desideroso di mostrare tutto il proprio riconoscimento ad una città che sta facendo di tutto per tentare di risollevare questa situazione, ed invece tutta la rabbia a coloro che stanno causando questo tracollo. Docente segna il suo primo gol in maglia rossoblu, Concetti para il suo secondo rigore stagionale. Sono questi gli episodi che decidono una gara soffertissima, combattuta con il cuore dalla formazione rossoblu. E se, un mese fa, la squadra veniva aspramente criticata dal pubblico rivierasco, oggi più che mai questo legame sembra solido, inattacabile, commovente. Il sogno di tutti è quello di compiere l'ultimo passo, quello che sembra in progetto da un po' di tempo, quello dell'azionariato popolare. Perchè la Samb è del popolo sambenedettese. Anzi, la Samb è il popolo sambenedettese, è l'entusiasmo dei cento tifosi rossoblu disposti a farsi mille chilometri per seguire il proprio cuore, è la forza contro tutto e tutti che viene fuori nei momenti di difficoltà. E i sambenedettesi sono fatti per lottare, per non mollare mai. Questa squadra finalmente l'ha capito, ed è la cosa che ci rende più orgogliosi in un anno di difficoltà come questo.