“Voci d’autore” è una raccolta di dodici splendidi ritratti musicali, già pubblicati nel corso degli ultimi anni da Federico Guglielmi nel suo Mucchio Extra – per molti la migliore rivista italiana di musica. Dodici ritratti all’insegna di quel tipico ‘approfondimento agile’ grazie al quale Guglielmi ripercorre la carriera di ogni artista con invidiabile leggerezza, senza nulla tralasciare e senza nulla appesantire, usando le parole raccolte direttamente dalla bocca degli stessi artisti.
Ci sono i grandissimi, dall’immenso Fossati al sempreverde Guccini, fino a Franco Battiato, con la sua inimitabile parabola artistica, sempre sospesa tra pop e sperimentazione. Ci sono le infatuazioni waitsiane di Capossela e il primo non proprio idilliaco incontro tra Cristiano Godano e Riccardo Tesio, voce e chitarra dei Marlene Kuntz. Ci sono i retroscena sul concepimento, la scrittura e la registrazione dei capolavori del rock italiano degli anni Novanta: Dentro me dei La Crus, Il vile dei Marlene Kuntz, Hai paura del buio? degli Afterhours. Ci sono Milano, Genova, Firenze, Catania, Bologna, le culle della canzone made in Italy, le città dove sono ambientate queste storie. Storie che, messe una di seguito all’altra, rappresentano una guida fondamentale per chi intenda addentrarsi in quel mondo sempre sul filo del divenire che è la nostra canzone d’autore. Ed è impagabile sentirle raccontare direttamente dai protagonisti, le cui parole spesso lasciano il segno tanto quanto le loro opere. Sentite cosa dice Ferretti dei suoi CCCP - Fedeli alla Linea: «Guardando indietro all’intera parabola CCCP, ne ho quasi timore: credo che i risultati siano stati al di là delle nostre capacità e volontà. Per qualche bizzarra e irripetibile coincidenza abbiamo captato nell’aria vibrazioni sociali che non controllavamo e che a loro volta non controllavano noi». Emozioni d’autore.