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Gius dodicesima nello slalom femminile di Are. Vittoria a sorpresa della Zahrobska

Nel Mondiale delle sorprese, Sarka Zahrobska mette a segno l'ultima impresa con l'oro nello slalom femminile che ha chiuso le gare individuali delle donne. La ventiduenne di Praga entra nella storia del suo paese (mai prima d'ora uno sciatore della Repubblica Ceca era salito sul podio più alto in una gara iridata di sci alpino) battendo le due grandi favorite della vigilia, Marlies Schild e Anja Paerson, rispettivamente argento e bronzo. La gara è vissuta sul filo dell'equilibrio, tanto che il distacco fra le prime tre è di soli 16 centesimi.

Le cose non sono andate bene per le azzurre, la migliore delle quali è Nicole Gius, dodicesima, mentre Manuela Moelgg ha combattuto contro il mal di schiena finendo ventesima. Ritirate Chiara Costazza nella seconda manche e Annalisa ceresa nella prima.

Ordine d'arrivo SL femminile Are (Sve):

1 (1) Sarka Zahrobska (Cze) in 1'43"91

2 (3) Marlies Schild (Aut) a 0"11

3 (2) Anja Paerson (Sve) a 0"16

4 (5) Ana Jelusic (Cro) a 0"50

5 (4) Kathrin Zettel (Aut) a 0"82

6 (6) Monika Bergmann-Schmuderer (Ger) a 0"90

7 (7) Therese Borssen (Sve) a 0"91

8 (8) Resi Stiegler (Usa) a 1"07

9 (10). Michaela Kirchgasser (Aut) a 1"62

10 (13). Nina Loeseth (Nor) a 2"15

11 (16). Maria Pietilae-Holmner (Sve) a 2"32

12 (12). Nicole Gius (Ita) a 2"33

13 (18). Veronika Zuzulova (Svk) a 2"38

14 (14). Tanja Poutiainen (Fin) a 2"42

15 (20). Sandra Gini (Svi) a 2"47

20 (17). Manuela Moelgg (Ita) a 1"97

Chiara Costazza (Ita) ritirata nella 2a manche

Annalisa Ceresa (Ita) ritirata nella 2a manche

Gius: "Discreto piazzamento, ma potevo entrare nelle dieci"

Ecco le dichiarazioni delle azzurre dopo lo slalom femminile di Are che ha chiuso le gare individuali delle donne.

Nicole Gius (12esima): "Ho sciato abbastanza bene, ma penso di saper fare qualcosa in più. Forse ho tenuto in qualche tratto, in alto ho fatto fatica. E' un discreto piazzamento, ma potevo entrare nelle dieci".

Manuela Moelgg (20esima): "Non era la mia pista ma ho dato tutto. Sono riuscita a disputare la gara, il dolore mi ha dato meno fastidio dei giorni scorsi. Il mio Mondiale è finito, adesso voglio finire bene la stagione".

Chiara Costazza (ritirata nella 2a manche): "Ho attaccato al massimo perchè la ventitreesima posizione di metà gara non serviva a niente, è andata così. La seconda manche era più veloce, non ti consentiva di recuperare ogni minimo errore".

Annalisa Ceresa (ritirata nella 1a manche): "Le gare di un giorno vanno così. Nella mia vita non sono mai riuscita a fare risultato negli slalom in notturna, evidentemente li soffro. Voltiamo pagina, guardiamo al prossimo appuntamento in Sierra Nevada".

Slalom maschile, pensieri e parole del quartetto azzurro

Flavio Roda, direttore tecnico della squadra azzurra, ha ufficializzaro il quartetto che disputerà lo slalom maschile (prima manche ore 10, seconda manche ore 13) sulla pista Olympia: Giorgio Rocca, Manfred Moelgg, Patrick Thaler e Cristian Deville. Ecco le loro impressioni:

Giorgio Rocca: "E' una pista abbastanza facile, assomiglia a quella della Val Badia. Fortunatamente la seconda manche verrà

tracciata dal nostro allenatore Claudio Ravetto che cercherà di tracciare stretto. Su un tracciato del genere occorre dosare forza e scorrevolezza, cercare di essere precisi per prendere velocità. Il mio pensiero sul doping le parole del presidente Fis, Gianfranco Kasper, lo conoscete: nel nostro sport la tecnica vale ancora qualcosa, se non sai sciare non vinci. Mi auguro che lo sci rimanga il più pulito possibile. I favoriti per la gara sono tanti: quest'anno ci sono stati sempre vincitori diversi a parte la doppietta di Jens Byggmark a Kitzbuehel. Le sorprese in una gara del genere possono essere all'ordine del giorno".

Manfred Moelgg: "Vorrei parlare della gara ma purtroppo sopno ancora in forse per questo dolore alla schiena. Deciderò solo all'ultimissimo minuto se presentarmi o meno al cancelletto".

Patrick Thaler: " E' inutile dire che la mia è una stagione negativa, però in questi giorni mi sono allenato bene al Passo San Pellegrino, la neve mi piace ed è abbastanza dura, come piace a me".

Cristian Deville: "Non basta sciare bene, bisogna interpretare al meglio ogni parte del tracciato. Su questo pendio si può essere a posto stilisticamente ma trovarsi in ritardo".

GIUS NICOLE

16/11/1980

Place of birth, Silandro (Bz)

Home, Stelvio (Bz)

159 cm - 59 kg

Ski, Fischer

Boots, Fischer

Bindings, Fischer

Sticks, Leki

Gloves, Level

Helmet/glasses, Uvex

Coverages, Dainese

First year in the national team, 1996

Club, C.S. Esercito

Father, Elio

Mother, Hermine

Brothers & sisters, Stefanie

10° SL Salt Lake City (Usa) 2002

19° GS Salt Lake City (Usa) 2002

WCh

12° SL Are (Swe) 2007

14° SL Santa Caterina Valfurva (Ita) 2005

20° GS Are (Swe) 2007

22° GS Santa Caterina Valfurva (Ita) 2005

22° SL Vail (Usa) 1999

23° SL St. Moritz (Sui) 2003

26° SL St. Anton (Aut) 2001

WCup

21/2003

WCup SL

7/2003

27/2005

WCup GS

22/2005

23/2004

2° GS Kranjska Gora (Slo) 2007

3° SL Semmering (Aut) 2002

4° SL Are (Swe) 2003

5° GS Alta Badia (Ita) 2003

7° SL Aspen (Usa) 2004

7° SL Lillehammer (Nor) 2003

7° SL Aspen (Usa) 2002

8° GS Santa Caterina (Ita) 2005

8° SL Park City (Usa)

8° GS Are (Swe) 2003

9° GS Cortina (Ita) 2007

9° SL Park City (Usa) 2002

9° GS Maribor (Slo) 2001

10° SL St. Anton (Aut) 1999

2° GS Bardonecchia (Ita) 1998

2° SL Spyndleruv Mlyn (Cze) 1998

3° SL Pontedilegno (Ita) 2003

3° St. Sebastian (Aut) 1997

WChJ

6° SL Mont St. Anne (Can) 2000

6° GS Megeve (Fra) 1998

6° SL Pra Loup (Fra) 1999

9° GS Mont St. Anne (Can) 2000

1° SL Monte Pora (Ita) 2005

1° SL Chiesa Valmalenco (Ita) 2004

1° SL Pontedilegno (Ita) 2003

1° SL Ovindoli (Ita) 1999

2° GS Lizzola (Ita) 2005

IL COLORE: blu

IL NUMERO: 3

PIATTO PREFERITO: pizza

BEVANDA PREFERITA: coca cola

SQUADRA TIFATA: non mi piace il calcio

IL CAMPIONE: Alberto Tomba

AUTOMOBILE DEI SOGNI: non sono troppo appassionata alle macchine

AUTOMOBILE POSSEDUTA: Golf

IL VIAGGIO: Mar Rosso

IL VIAGGIO NELLO SPORT: Olimpiadi

IL SOGNO DELLA VITA: essere vincente

I + DEL CARATTERE: sorrido sempre

I - DEL CARATTERE: sono impaziente

ALTRI SPORT: ciclismo

SPORT SEGUITI IN TV: tutti, basta che trasmettano qualche gara

TEMPO LIBERO: suonare la chitarra

VESTIARIO: sportivo

TECNICA: "Slalom e gigante sono il mio pane quotidiano, se poi trovo piste ripide e tecniche vado a nozze. I pendii facili non mi vanno a genio, porte vicine o lontane è indifferente. L'importante è che la neve sia dura. Cosa devo migliorare? Ancora tutto!"

HOBBY E CURIOSITA': "Mi piace suonare la chitarra, ho iniziato circa dieci anni fa. Il mio pezzo forte? "What's up" dei Four No Blondes, che accompagno con la mia splendida voce!"

STORIA AGONISTICA: "Ho cominciato a sciare a due anni per merito di papà Elio, mentre mamma Hermine non è mai stata particolarmente appassionata allo sci cosiccome mia sorella Stefanie che ha venti anni. Il primo tesseramento è stato per lo Sci Club Ortles, il mio primo maestro Guenter Reinstadler. Con l'Ortles sono rimasta fino al 2001, quando sono entrata nel Centro Sportivo Esercito. Nel corso della mia carriera ho avuto due seri incidenti: nel 1996 mi sono rotta tibia e perone della gamba destra, nel 2000 il legamento crociato del ginocchio sinistro".

(da fisi.org)

SportInvernali-Mondiali07, SL femm: Gius 12a. Vittoria a sorpresa della Zahrobska

Pietro Lucadei

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