La condizione delle persone con disabilità non può essereaffrontata solo in chiave assistenziale in quanto si tratta diPersone portatrici di valori e capacità da mettere a disposizionedella società.
Così come si cerca di abbattere le barriere fisiche, sensorialie della mobilità, occorre imparare a superare anche quelle psicologichee della comunicazione.
La satira ha la capacità di leggere ironicamente la realtà perdenunciarla, “gridare” le incongruenze della società richiamandol’attenzione su problemi che spesso si tende a rimovere,e ricorrere a paradossi per aiutare a capire.
Ridere significa aiutare a riflettere, ma ridiamo vuol dire ancherestituire diritto di cittadinanza.
Pietro Mercandelli, Presidente dell’ANMIL
Vincenzo Mungari, Presidente dell’INAIL
L’Opuscolo con le Vignette “RIDIAMO?” è scaricabile qui.