Il sonetto shakespeariano di Cristiano Godano
TORINO - In occasione della serata intitolata "Volumi all'idrogeno", che si terrà domenica 23 aprile a Torino, i Marlene Kuntz collaboreranno con i Mau Mau per un momento musicale realizzato appositamente per la Giornata Mondiale del Libro. La collaborazione tra le due band piemontesi vedrà i rispettivi cantanti, Cristiano Godano e Luca Morino, impegnati nella rielaborazione delle parole di William Shakespeare e Miguel de Cervantes.
Cristiano Godano, da quindici anni leader dei Marlene Kuntz, e impegnato da diverso tempo in seminari sulla scrittura poetica delle canzoni, ha arrangiato una doppia traduzione del sonetto n.60 di Shakespeare, riportandolo alle sue esigenze metriche.
Ecco il lavoro di Cristiano sul sonetto in questione:
SONETTO N.60
Come incalzano le onde verso il litorale così gli istanti nostri si affrettano alla fine mutando ognuno il posto con il predecessore in affannosa corsa senza tregua. Uno arriva, l'altro si dilegua. Già!
Quando una nuova vita affacciatasi alla luce con pena alla sua maturità giunge insidiose eclissi ne oscurano la gloria e il tempo incide il dono che le diede. Imbruttisce il dono che le diede. Già!
Tempo, che il fior di giovinezza altèro travolge e scava rughe in fronte alla bellezza, si nutre delle cose del creato e nulla è risparmiato ovunque dove passa la sua falce. Ovunque dove passa la sua falce. Già!
Ma i miei versi resisteranno alla futura età per dire il tuo volare contro il suo potere.
Leggi il programma di Torino Capitale Mondiale del Libro: http://www.ilmascalzone.it/articolo.php?id=4119
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