RIPATRANSONE, 2006-12-22 - Può un corpo tentare di svelare ciò che affetta segretamente l’esistenza? Francesca Tavoletti con la sua pittura ci mostra che è possibile, proprio servendosi del corpo, gettare uno sguardo originale sull’uomo. La sua pittura ci mostra che la verità necessita del linguaggio e non, necessariamente, della parola. Una verità, quella evocata nei suoi quadri, che si fa beffe degli inciampi di una parola che nella quotidianità si rivela essere sempre, più spesso, una parola caduca, vuota, priva di significazione. Una parola disancorata dall’essere. I corpi che ci mostra Francesca sono, invece, corpi fatti di un istante che folgora, che si fa lampo, squarciando nuovi orizzonti di senso. Si tratta di corpi che “sanno”, corpi affetti da una malattia che solo l’essere umano conosce: quella di una verità che li abita e li attraversa a loro insaputa. Corpi che riconoscono soltanto nell’animo il loro vero padrone. In questo senso si può affermare che l’opera di Francesca Tavoletti sa aprire sul mondo nascosto ed enigmatico che si cela dietro allo schermo di un immaginario postmoderno che, più spesso di quanto si creda, si limita soltanto a sedurre attraverso la suggestione. L’incontro con un suo quadro è sempre un incontro imprevisto, un incontro che rompe con “il già costituito” , un incontro capace di condurre al di là dell’ultima porta della percezione. Nelle sue ultime opere, poi, Francesca attraverso l’utilizzo di un robusto cotonaccio di una vecchia tenda canadese ci mostra anche come sia possibile dare dignità di forma, di espressione, alla materia. La tela non è più un’asettica tela bianca, bensì una tela che si rivela essere significante. Una tela che ha vissuto una vita propria, che mostra i segni del tempo, che ha dato“riparo” e che ora continua ad offrire ospitalità ad altri corpi: quelli che si animano attraverso il soffio delicato e vitale della poetica di Francesca
Vincenzo Luciani
Francesca Tavoletti - senza nome - Ripatransone - Palazzo del Podestà – Piazza XX Settembre - con il patrocinio del Comune di Ripatransone - dal 23 dic 2006 al 21 gen 2007 - info: 0735.9171
Francesca Tavoletti
nata a San Benedetto del Tronto il 15/02/1980 dove vive e lavora.(349.5316723 e-mail: francesca-tavoletti@libero.it )
Diplomata presso il liceo socio-psico-pedagogico “Mercantini” di Ripatransone (A.P).
Diplomata all’Accademia di Belle Arti di Bologna con la votazione di 109/110 il 09/03/2006, discutendo la tesi dal titolo: La via dei sensi. Il pensiero erotico orientale, presentata dalla docente di estetica R. Pajano.
Si è specializzata seguendo gli insegnamenti di pittura professor R. Camoni;
tecniche di incisione professor B. Luino;
anatomia artistica professor C. Coluccio;
storia dell’Arte professor M. R. Improta.
La giovane artista si sta facendo strada nel mondo dell’arte con mostre personali e partecipazioni a mostre collettive.
Nell’aprile del 2005, dopo esser stata premiata per il IV posto alla 3a Edizione della mostra premio di pittura “Biennale dei giovani artisti marchigiani” di Civitanova Marche, è stata invitata a partecipare alla 4a Edizione 2006 tenutasi presso la sala “Foresi” dell’Assessorato alla Cultura di Civitanova Marche.
Personali
2004 Festival Sixdaysonicmadness, Guardia Sanframondi;
Blu&Grey, San Benedetto del Tronto (A. P.);
Barcode, San Benedetto del Tronto (A. P.).;
2005 Vicolo Corto, San Benedetto del Tronto (A. P.);
2006 Barcode, San Benedetto del Tronto (A. P).
Collettive
2003 Asta e Beneficenza pro Istituto S. Gemma presso la sala Consiliare del Comune di San Benedetto del Tronto (A. P.);
2004 Mostra collettiva Premio” Falcon-Arti”, Falconara Marittima (An);
12° Concorso di Calcografia, Gorlago (BG);
2005 Esposizione e Asta di Beneficenza: raccolta fondi a favore dell’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) presso la galleria La Sfinge, palazzo Malaspina, Ascoli Piceno;
3a Edizione “Biennale dei giovani artisti marchigiani”, Civitanova Marche;
“Waiting for the happiness” presso la S. O. M. S. (Società Operaia di Mutuo Soccorso), Corridonia (MC);
“Help Hello Kitty”, asta di beneficenza pro Unicef presso il Barcode di San Benedetto del Tronto (A. P.);
2006 4a Edizione “Biennale dei giovani artisti marchigiani”, presso la sala “Foresi” dell’Assessorato alla Cultura di Civitanova Marche (MC);
Spazio “ProArt” presso V. Paolini di San Benedetto del Tronto (A.P.).
Premi
2005 IV posto alla 3a Edizione della mostra premio di pittura “Biennale dei giovani artisti marchigiani”, Civitanova Marche (MC).
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