Sicurezza negli ambienti di lavoro, rinnovo protocollo Regione – Inail
17/03/2008 - La Regione Marche e l’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (Inail) rinnoveranno e integreranno il protocollo d’intesa in materia di igiene e sicurezza negli ambienti di lavoro. Lo ha deciso la Giunta regionale che ha approvato una delibera proposta dal servizio Salute. Il presidente della Regione e il direttore regionale dell’Inail sottoscriveranno il documento nelle prossime settimane. Quello che verrà siglato sarà il terzo protocollo tra Regione e Inail: il primo, biennale, è del 2001, il secondo, triennale, del 2004. La firma della terza intesa è prevista dal Piano sanitario 2007-2009, nelle disposizioni che promuovono la tutela della salute dei lavoratori. “L’attuazione dei protocolli – si legge nella delibera approvata dalla Giunta regionale – ha permesso, negli anni, la realizzazione di importanti e qualificati risultati nel campo dell’igiene e sicurezza negli ambienti di lavoro, favorendo anche un salto qualitativo nello sviluppo delle collaborazioni con tutti i soggetti pubblici e privati, attivi, nel settore, a livello territoriale. Nelle Marche si è creata una rete di rapporti che ha contribuito, non solo a realizzare una programmazione coordinata e integrata dei progetti, ma anche a conseguire risultati comuni, evitando sprechi di risorse e duplicazioni di iniziative, nel rispetto degli interessi dei lavoratori e delle aziende”. L’obiettivo dell’intesa tra Regione e Inail è quello di consolidare “un sistema marchigiano per la sicurezza che contribuisca a ridurre l’indice infortunistico nelle Marche”. Secondo recenti dati dell’Inail, nel 2006, si sono registrate, nelle Marche, 33.590 denunce di infortunio, con 937 casi in meno, rispetto al 2005, e una flessione percentuale di 2,7 punti. Nelle Marche, sostanzialmente, la diminuzione degli infortuni è pari al doppio del dato nazionale, attestato su una contrazione dell’1,3 per cento. Il calo assume maggiore rilievo, se si considera che, nel 2006, il numero degli occupati marchigiani (così come avvenuto a livello nazionale) è cresciuto dell’1,9 per cento. L’andamento sembra confermato anche per il 2007. Pur rimanendo una regione con indici infortunistici superiori alla media italiana, la relazione del presidente nazionale dell’Inail al Rapporto annuale 2006 certifica che le Marche sono passate “dal quarto al settimo posto” nella graduatoria degli indicatori di rischio, “con un miglioramento dell’indice di quasi il 10 per cento, segno che, probabilmente, in questa regione, le iniziative adottate, in termini di prevenzione, stanno dando gli effetti sperati”. (r.p.)