Protocollo d'intesa con Chattanooga (USA)
ASCOLI P, 2006-09-07 - Per gli appassionati del jazz il suo nome è legato ad un celebre brano di un grande musicista: Glenn Miller, che ricevette il primo disco d'oro della storia (10 febbraio 1942) per la sua incisione di Chattanooga Choo Choo, che aveva venduto oltre un milione di copie in appena 3 mesi e per celebrare il successo del suo artista, la casa discografica RCA Victor si inventò la trovata pubblicitaria di dipingere d'oro una copia del disco e gliela consegnò a sorpresa durante una trasmissione radiofonica in diretta. Ma Chattanooga è una importante città americana dello Stato del Tennessee, tra la vetta delle montagne Lookout e il fiume Tennessee, famosa per i suoi stupendi paesaggi e per essere uno centro importantissimo per lo smistamento dei treni. Oggi, nel corso di una simpatica cerimonia presso la sala della Vittoria della Pinacoteca civica, il sindaco di Ascoli Piceno, Piero Celani, e Ron Littlefield, il primo cittadino americano, insieme al presidente della Provincia, Massimo Rossi, hanno firmato un protocollo d’intesa per un “accordo di cooperazione reciproca attraverso cui i cittadini, le istituzioni, le organizzazioni, gli istituti scolastici delle rispettive città possano sviluppare un processo congiunto di promozione turistica e culturale nel rispetto delle leggi e delle tradizioni dei paesi di provenienza”. Nel porgere il saluto della città agli ospiti americani (il sindaco Littlefield era accompagnato da una delegazione ufficiale) Piero Celani ha sottolineato come questo protocollo d’intesa “ci impegnerà a collaborare su elementi a noi peculiari come la cultura e il turismo”. Il sindaco di Ascoli, ha quindi rimarcato il fortissimo legame tra Italia e Usa, dovuto anche all’emigrazione ed ha auspicato che il documento odierno “sia l’inizio di una proficua collaborazione che partendo dal turismo e dalla cultura possa estendersi ad altri aspetti del nostro territorio quali l’economia e l’imprenditoria. Stamane – ha concluso il sindaco Celani – abbiamo posto una piccola tessera per un discorso che ci auguriamo possa crescere nel tempo, aprendo la nostra città non soltanto al turismo americano ma anche a rapporti di tipo economico”. Il presidente della Provincia, Massimo Rossi, nel sottolineare come la nostra provincia “sia la degna cornice di una città così bella” ha centrato il suo intervento sulla qualità della vita del territorio e la qualità dell’accoglienza auspicando un futuro di collaborazione. Il primo cittadino americano nel ringraziare anche a nome della sua delegazione per l’accoglienza ricevuta, si è detto entusiasta per la bellezza dei luoghi visitati ma soprattutto per il calore della gente. Nel suo intervento, Ron Littlefield, ha ripercorso brevemente la storia di Chattanooga (al centro di violenti combattimenti durante la Guerra di secessione americana) che presenta insediamenti indiani risalenti a 10mila anni fa, rimarcando le molte bellezze naturali, con zone ancora incontaminate, e del grande impegno che ha consentito a questa città (la quarta per grandezza nello Stato del Tennessee) di ribaltare completamente una disastrosa situazione ambientale che negli anni Sessanta la vedevano tra le città più inquinate del mondo ed oggi una delle meno inquinate d’America. Della delegazione americana faceva parte la sig.ra June Scobee, moglie di un astronauta morto nello scoppio dello shuttle Challenger 7, che da alcuni anni trascorre le sue vacanze ad Ascoli. La sig.ra Scobee, insieme ad un architetto, sta lavorando per realizzare nella nostra città un centro di ricerca aerospaziale. Progetto che vede fortemente interessato il sindaco Celani che ha proposto quale sede del centro una parte dell’area Carbon. Al termine della cerimonia,tradizionale scambio di doni e la promessa di un nuovo incontro.
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