20/01/2008 - L’argomento sanità spesso è di facile strumentalizzazione, soprattutto quando le questioni irrisolte non vengono affrontate sino in fondo da parte di chi pensa di governarne gli eventi.
Nella fattispecie la sinistra Regionale alla quale fa eco la sinistra locale.
C’e veramente poco da strumentalizzare soprattutto alla luce dell’assordante silenzio nel periodo compreso tra la USL sino al passaggio di Azienda Sanitaria, quando i Direttori Generali venivano cambiati come le magliette estive. Dobbiamo rifare ancora l’elenco? E dove era la sinistra locale e regionale quando al cambio dei suddetti Direttori non corrispondeva nessun piano di programma!!
Oggi sentire che la destra strumentalizza gli argomenti non può che alimentare maggiore certezza sul passato, confermando, purtroppo, anche il presente della vostra incapacità di poter influire nella politica di indirizzo sanitario nonostante la vostra presenza nella maggioranza regionale; se così non fosse vivremmo di altra rendita.
Continui cambi di Direttori, continui cambi di Primari, continui blocchi di assunzioni del personale se non affidati al labile sistema del precariato, continui blocchi sulla spesa della tecnologia sanitaria, continui blocchi nella programmazione delle specialistiche: ma come pensate che debba o possa essere programmata una buona sanità?
Avete forse l’arroganza di riuscire a fare tutto da soli dopo i risultati odierni ?
Per la sinistra non si può parlare dei problemi che attanagliano la sanità locale e regionale, ma cinicamente occorrerebbe stare zitti per non disturbare il conducente.
Forse dimenticate l’analisi che fece il Dott. Petrone nella Commissione Sociale e Sanità quando approdò in qualità di Direttore nella Zona 12? E quella analisi di chi figlia era? Non era certo intenzione del suddetto Direttore parlare male della sanità locale, ma semplicemente si affidò ad una analisi chiara ed oggettiva della situazione locale.
Con quali obiettivi di politica sanitaria strategica potete oggi giustificare alla città intera il continuo cambio dei Direttori? Sapete dare una risposta voi della sinistra di Governo?
Noi crediamo che il pesce puzzi dalla testa ed il vostro imperdonabile errore è stato quello di acconsentire all’ASUR.
Nella costruzione dei progetti, per essere costruttivi, occorre essere capaci di gestire democraticamente una pluralità di rappresentanze, altrimenti di contro la sensazione è che si debba nascondere qualcosa; in assenza del suddetto fondamento solo gli sciocchi potranno seguire qualsiasi percorso a scatola chiusa. Difficilmente una prospettiva programmatica cosi’fatta fara’ breccia a destra se di contro non parlera’ chiaro e tondo compresa la vendita della SAUB.
Negli oltre 15 anni di gestione politica Regionale del centro sinistra il risultato più tangibile è stato quello di tappare un mega buco finanziario di debiti, determinando l’isolamento programmatico del sud marche.
Più che affrontare seriamente le politiche sanitarie si ha l’impressione di assistere alla gestione di un potere di riferimento e di rappresentanza nonostante per anni la Regione abbia bistrattato la Zona 12 a discapito di una intera collettività.
L’uso del termine “strumentalizzazione”, di cui la sinistra abusa, è solo un esercizio linguistico con il quale si cerca di coprire la realtà fatta di incompetenza mista a strapotere, ma, ormai, non ci crede più nessuno!
*ALLEANZA NAZIONALE, CIRCOLO AN PORTO D’ASCOLI