29/11/2007 - Ogni porto un Piano di Sicurezza: è quanto stabilito dal legislatore con il recente
Decreto Legislativo 6 Novembre 2007, n. 203 in attuazione della direttiva 2005/65/CE
relativa al miglioramento della sicurezza nei porti.
(GU n. 261 del 9-11-2007 - Suppl. Ordinario n.228)
Gli incidenti di sicurezza conseguenti ad atti di
terrorismo sono fra le minacce più gravi per gli ideali
di democrazia, di libertà e di pace che rappresentano
l’essenza dell’Unione europea.
Le persone, gli impianti e gli equipaggiamenti nei porti
devono essere protetti dagli incidenti di sicurezza e dai
loro effetti devastanti. Tale protezione gioverebbe agli
utenti dei trasporti, all’economia e alla società in
generale.
Il 31 marzo 2004 il Parlamento europeo e il Consiglio
dell’Unione europea hanno adottato il regolamento (CE)
n. 725/2004 relativo al miglioramento della sicurezza
delle navi e degli impianti portuali (4). Le misure di
sicurezza marittima imposte da quel regolamento
rappresentano solo una parte delle misure necessarie
per garantire un livello di sicurezza adeguato in tutta la
catena di trasporto di ambito marittimo e il regolamento
citato si limita a misure di sicurezza a bordo delle navi e
nell’immediata interfaccia nave/porto.
Consultare il Decreto Legislativo 6 Novembre 2007, n. 203
e la direttiva 2005/65/CE relativa in allegato