1987 – 2007: Ventennale di Fondazione
RIEVOCAZIONE 1° CONCERTO
Venerdi 7 dicembre 2007 ore 21.15
Chiesa S. Maria in Viminatu Patrignone
Nel 1984, durante un’escursione all’Eremo S. Leonardo, poco sopra le gole dell’Infernaccio sui Monti Sibillini, un piccolo gruppo di ragazzi improvvisò a quattro voci il “Signore delle Cime”, suscitando nel frate che li ascoltava ammirazione ed incoraggiamento a proseguire. Tre anni più tardi quel piccolo coro che cantava con tanto entusiasmo, con l’aiuto di altri amici divenne “La Cordata”, una giovane formazione maschile, composta da 25 elementi, che attraverso lo studio del canto della montagna, alpino e popolare, si ritrovano per la gioia di cantare insieme. Nasce il 29 maggio 1987 a Montalto Marche, un centro ricco di storia e tradizioni musicali, situato sulle verdi colline dell’entroterra marchigiano, poco distante dalla catena dei monti Sibillini.
L’8 dicembre dello stesso anno nella Chiesa S. Maria in Viminatu di Patrignone, Don Tiberio Caferri battezzò il neonato coro nel suo primo suggestivo concerto, Renato Cacciamani ne ideò il nome realizzando graficamente lo stemma e trenta timidi coristi in pantaloni neri e maglione rosso, presentati da Patrizia Serafini intonarono il primo canto “Sul Ponte di Perati” , nell’armonizzazione di Don Fernando Morresi. Sono trascorsi 20 anni ed il coro montaltese, maturando progressivamente la propria vocalità e preparazione musicale, sotto la guida attenta e rigorosa del M° Patrizio Paci, ha partecipato ad importanti concerti e rassegne corali in varie città italiane e straniere, riscuotendo ovunque unanimi consensi di pubblico e di critica, proponendo inoltre un repertorio tratto, sia dai canzonieri tradizionali famosi che da armonizzazioni di melodie popolari, curate dal proprio maestro, eseguite ed incise anche da celebri cori Veneti, Trentini e Friulani. Il coro “La Cordata” insieme agli amici del coro “S. Maria in Viminatu” di Patrignone vuole rievocare quella magica serata gelida di dicembre, con il calore dell’entusiasmo e della gioia di cantare che ha conservato nel corso di un ventennio ricco di ricordi.