Il latte fresco esce dalla stalla a 35 centesimi al litro e arriva al supermercato a 1,40 euro. Dal grano (0,22 euro/kg, lo stesso del 1985) al pane (2,7 euro/kg) il prezzo aumenta di 12 volte, mentre sempre dal grano (0,22 euro/Kg) alla pasta fresca la crescita è del 1900 per cento. E la stessa situazione si verifica anche per ortofrutta, carne, olio. Lo denuncia la Coldiretti Marche in occasione dello sciopero della spesa, indetto dalle associazioni dei consumatori per protestare contro i rincari dei principali generi alimentari.
“Dinanzi a tale situazione non possiamo che raccogliere le giuste sollecitazioni dei cittadini e promuovere maggiore trasparenza nella formazione dei prezzi e nell'informazione sull'origine dei prodotti per combattere le speculazioni in agguato – spiega il presidente di Coldiretti Marche, Giannalberto Luzi -. Non è possibile che a rimetterci siano sempre il primo e l’ultimo anello delle filiere alimentari, ovvero l’impresa agricola e il consumatore. I numeri dimostrano che le eventuali variazioni dei prezzi alla produzione agricola hanno effetti molto limitati sui prezzi al consumo che dipendono principalmente da altri fattori”. Basti aggiungere che il maiale dalla stalla (1,1 euro/kg) alla braciola in macelleria (8 Euro/kg) aumenta il proprio prezzo del 600 per cento mentre il costo di uva e olive incide rispettivamente per un quarto e un terzo del costo complessivo di vino e olio.
La soluzione, secondo Coldiretti Marche, è lo sviluppo della vendita diretta. “Secondo l’ultimo rapporto Coldiretti-Agri2000 nella nostra regione sono oggi circa 900 le imprese che hanno scelto di accorciare la filiera – spiega il direttore Alberto Bertinelli -, offrendo ai cittadini-consumatori l’opportunità di fare i propri acquisti in azienda e generando un fatturato di circa 45 milioni di euro. Ora occorre fare il passo successivo, organizzando farmers market, i mercatini di campagna, nelle città della regione, come previsto dalla Legge di Orientamento”.
LA MOLTIPLICAZIONE DEI PREZZI DAL CAMPO ALLA TAVOLA
DAL MAIALE VIVO IN STALLA (1,1 Euro/kg) ALLA BRACIOLA IN MACELLERIA (8 Euro/Kg) (IL PREZZO AUMENTA DI OLTRE 7 VOLTE)
DALLE ZUCCHINE IN CAMPAGNA (0,23 Euro/Kg) SULLO SCAFFALE DEL SUPERMERCATO (1,30 Euro/Kg) (IL PREZZO AUMENTA DI QUASI 6 VOLTE)
Fonte: Elaborazioni Coldiretti
GRANO E PANE MARCHE: PREZZI A CONFRONTO
| PREZZO DI UN KG DI GRANO | PREZZO DI UN KG DI PANE |
1985 | 450 lire | 1.000 lire |
1990 | 370 lire | 1.600 lire |
1995 | 320 lire | 2.000 lire |
2002 | 0,16 euro | 1,55 euro |
2007 | 0,22 euro | 2,70 euro |
Fonte: elaborazione Coldiretti Marche su dati Camera di Commercio Ancona, Comune di Ancona, Istat