Anche loro si lanciano nel settore dei fuoristrada
COLONNELLA, 17/09/2008 – Un altro marchio si affaccia nel mondo dei fuoristrada. Ma questa volta a proporre nuovi mezzi, non è un marchio cinese alla conquista dell’Europa, ma è il marchio simbolo dei veicoli commerciali e dei veicoli industriali: l’Iveco. Ebbene si, l’Iveco costruisce anche fuoristrada. Il primo mezzo con cui l’Iveco punta ad ampliare la sua gamma e quindi anche la sua clientela, si chiama Massif, ed è costruito insieme alla spagnola Santana (presente in Italia con la sua rivisitazione della Suzuki Vitara). Il fuoristrada della casa torinese monta un motore turbodiesel common rail 3000 di cilindrata con potenze di 150 e 180 cv, in allestimento unico, nelle varianti di carrozzeria SW 3 porte, SW 5 porte, Pick-Up, Cabinato. La linea esterna del Massif denota un carattere da fuoristrada vecchio stile (duro e puro). Il corpo vettura del mezzo italo – spagnolo è formato da linee tese, spigoli vivi, forme robuste e massicce. Imponente il frontale con la grande mascherina incorniciata dai fari tondi, mentre dritto e squadrato è il posteriore con il portellone vetrato a battente che permette l’accesso ai posti dietro. Salendo a bordo del Massif (il veicolo è molto alto da terra, per fortuna ci sono le pedane che facilitano l’accesso), l’abitacolo che ci si mostra dinanzi è quello di un veicolo che nulla ha a che vedere con i SUV eleganti e raffinati che circolano sulle nostre strade. Qui il confort e le dotazioni di serie sono ridotte all’osso in linea con il carattere di veicolo maggiormente fuoristradtistico. La plancia è molto semplice e lineare, con i comandi clima al centro della consolle, appena sotto il sistema di intrattenimento. Lo spazio a bordo, è sempre ben organizzato a seconda della conformazione dei veicolo, mentre il quadro strumenti è essenziale. Ed ora il test drive: il Massif guidato è stato il Pick-Up 3000 HPI 150 cv da 24890 €. Il primo veicolo fuoristradistico dell’Iveco, è una joint venture fra la casa del gruppo Fiat e la spagnola Santana, che fino a qualche tempo fa importava in Italia il PS10, da cui il Massif è derivato. Questo mezzo, può essere definito l’apertura al veicolo di massa di una delle più importanti case produttrici di mezzi commerciali e industriali al mondo. Su strada il veicolo si comporta in maniera sostanzialmente buona, ma è su fondo sconnesso o dove non esiste fondo battuto che il Massif è imbattibile grazie a una trazione integrale vecchio stile con le ridotte a inserimento manuale (c’è la famosa leva accanto al cambio) e soprattutto grazie alla potenza e al brio espressi dal 3000 common rail da 150 cv, già usato nel veicolo commerciale di punta della casa di Torino: il Daily. Infine i prezzi, rispettando le differenziazioni di carrozzeria. Per la SW 3 porte si va da 21900 € del 3000 HPI 150 cv a 23700 € del 3000 HPI 180 cv (Diesel), per la SW 5 porte si va da 25900 € del 3000 HPI 150 cv a 27700 € del 3000 HPI 180 cv (Diesel), per il pick-up si parte da 23200 € del 3000 HPI 150 cv ai 25000 € del 3000 HPI 180 cv (Diesel), infine lo Chassis Cab dove i prezzi vanno da 22500 € del 3000 HPI 150 cv ai 24300 € del 3000 HPI 180 cv (Diesel).
Bruno Allevi