“VIA AL PROGETTO ECONOMICO PER IMPRESE E CITTADINI”
TRE MERCATI DI CAMPAGNA AMICA IN PROVINCIA DI ANCONA
05/12/2008 - Maurizio Monnati è stato riconfermato presidente di Coldiretti Ancona. Trentotto anni, sposato con un figlio, l’imprenditore agricolo di Ostra è stato eletto dall’assemblea provinciale svoltasi ieri nel centro direzionale Esagono della Banca Popolare di Ancona, a Jesi.
La Federazione diretta da Alberto Bertinelli ha scelto anche il nuovo consiglio direttivo che è composto da: Enrico Ceci, Romualdo Cofani, Gianfranco Gasparini, Paolo Lancioni, Roberto Magnaterra, Massimo Michelini, Lorenzo Mosci, Franco Salciccia, Silvano Strologo, Eugenio Zucca. Il Collegio Revisori dei Conti vede impegnati: Romano De Angelis, Massimo Martinangeli, Giampiero Scuppa (Antonio Bartoletti e Mario Calducci supplenti). Per il Comitato dei Probiviri sono stati eletti: Argilio Mattioli, Giannetto Pergolesi, Giancarlo Cartuccia, Angelo Gabrielli, Virgilio Conti.
“In una situazione generale di crisi che danneggia i cittadini come le imprese agricole metteremo in campo un progetto economico per recuperare valore all’interno delle filiere e accorciare il tragitto dal produttore al consumatore – ha spiegato Maurizio Monnati -. In provincia di Ancona stiamo lavorando alla realizzazione di tre Mercati di Campagna Amica da collocare nel capoluogo, a Jesi e a Fabriano”. A tale scopo sono stati effettuati incontri con gli imprenditori agricoli del territorio sulla base del regolamento predisposto da Coldiretti per il funzionamento dei mercati. I Mercati di Campagna Amica sono mercati esclusivi degli agricoltori dove i cittadini possono acquistare prodotti stagionali, di qualità, sicuri e al giusto prezzo. Li ha promossi Coldiretti, assieme alle associazioni dei consumatori (Acu, Adiconsum, Adoc, Adusbef, Codacons, Federconsumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Unione Nazionale Consumatori, Casa del Consumatore). L'accordo prevede che in tutti i “Mercati di Campagna Amica” promossi da Coldiretti si effettui uno sconto di almeno il 30 per cento sul prezzo medio di vendita indicato quotidianamente per la stessa tipologia di prodotto dal servizio “sms consumatori”, attivato dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali. In questo modo gli imprenditori agricoli garantiranno ai consumatori non solo l'offerta di prodotti stagionali, locali, sicuri e di qualità, ma anche un vantaggio economico rilevante, riducendo i propri prezzi rispetto a quelli praticati dalla distribuzione convenzionale. “Oltre a ciò punteremo sulla richiesta di etichettatura d’origine per il pane e la pasta, specie dopo gli ultimi rincari che lo stesso Ministro Tremonti ha definito un abuso – continua il presidente di Coldiretti Ancona -. Non è del resto più accettabile la forbice dei prezzi dal campo alla tavola con il prezzo pagato agli agricoltori per il grano duro che è sceso sotto i 0,22 euro al chilo, mentre quello della pasta è salito a 1,6 euro al chilo”.
COLDIRETTI ANCONA IN CIFRE
UFFICI DI ZONA | 5 |
SEZIONI PERIFERICHE | 40 |
RECAPITI | 36 |
IMPRESE ASSOCIATE | 5.400 |
IMPRESE ASSOCIATE ISCRITTE ALLA CCIAA | 4.800 |
REALTA’ COLLEGATE | Terranostra, FederpensionatiIripaAprolDonne ImpresaGiovani Impresa |